«Seppellite in modo anonimo il boia di Bolzano, il criminale di guerra Michael Seifert». Lo chiedono alla vigilia del 25 Aprile il presidente dell'Anpi Alto Adige Südtirol, Guido Margheri, e quello di Caserta, Agostino Morgillo. Lo riporta l'edizione di Napoli della 'Repubblicà. In una lettera inviata ai sindaci di Santa Maria Capue Vetere e di Bolzano, i due responsabili dell'Anpi chiedono che si fermi quello che definiscono «lo sfacciato e spregevole omaggio con fiori e addobbi alla tomba del criminale nazista Michael Seifert detto 'Mischà compiuto da sconosciuti nel cimitero di Santa Maria Capua Vetere». Il criminale di guerra nazista è sepolto lì dal 2010, da quando morì nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, all' età di 86 anni. Da allora la sua tomba è meta di nostalgici che portano fiori davanti al loculo. Per i due presidenti dell' Anpi l'omaggio alla tomba di Seifert «rappresenta ogni giorno che passa un' offesa alle vittime della sua disumana violenza e di tutte le vittime del nazifascismo».