Gesualdo

Dopo aver toccato le maggiori Capitali europee e i più importanti santuari francescani italiani l’abito delle stimmate del Santo di Pietrelcina giungerà per una tappa straordinaria in Campania a Gesualdo.

La sacra reliquia di San Pio tornerà per qualche giorno nell’antico Convento dei Padri Cappuccini, eretto per volontà del Principe Carlo Gesualdo, luogo nel quale il Santo ha dimorato nel 1909. Qui ha pregato ai piedi della Madonna delle Grazie e si è formato negli studi di teologia,preparandosi a diventare sacerdote il 10 agosto 1910. Padre Pio durante la sua permanenzaha percorso le strade del centro irpino e quelle dei comuni vicini, lasciando un indelebile ricordo tra coloro che l’hanno conosciuto. Ancora oggi è possibile visitare a Gesualdo la cella e il percorso museale che conserva importanti testimonianze del suo soggiorno.

Il saio, accompagnato dai frati Cappuccini di San Giovanni Rotondo, che la comunità accoglierà a Gesualdo è quello che il Santo indossava il 20 settembre del 1918,giorno in cui ricevette nel coro della chiesetta di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo il dono delle stimmate della Passione di Cristo; queste resteranno aperte e sanguinanti per cinquant’anni.

La reliquia giungerà venerdì 26 aprile alle ore 17.00 al Convento dei Padri Cappuccini, da qui verrà portata in processione con una fiaccolata nella Chiesa Parrocchiale di San Nicola che è anche la sede del Centro di Coordinamento dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio della Campania.

La reliquia, spiega Padre Enzo Gaudio, coordinatore del Centro regionale dei Gruppi di Preghiera,«Ci mostra in modo tangibile la partecipazione del Santo alla passione di Cristo.

Padre Pio, infatti, si definirà il suo cireneo. Egli ha portato sul proprio corpo le sofferenze di tanti fratelli e sorelle che a lui ricorrevano per il ministero della Riconciliazione. La peregrinatio che la nostra comunità e quella dei gruppi di Preghiera vivrà cade nella domenica della Divina Misericordia, istituita da San Giovanni Paolo II sulla scorta delle visioni della santa polacca Faustina Kowalska. Questo legame con la Polonia- conclude padre Gaudio- è stato espresso anche in due tappe del saio al Monastero di Santa Faustina e al campo di concentramento di Auschwitzdove San Massimiliano Kolbe offrì la propria vita per salvare un compagno di prigionia».

Alle celebrazioni prenderanno parte: l’Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia Mons. Pasquale Cascio, i Gruppi di Preghiera provenienti da tutte le province della Campania, l’animazione pastorale giovanile della Provincia religiosa dei Frati Minori Cappuccini di Sant’Angelo e Padre Pio. 

Ecco nei dettagli il programma peregrinatio:

Venerdì 26 aprile

Ore 17.00 arrivo dell’abito di San Pio presso il Convento dei Padri Cappuccini in Gesualdo

Ore 17.15 Liturgia di accoglienza e proiezione di un filmato sullaPeregrinatio

Ore 19.00 Santa Messa

Ore 20.00 Traslazione delle Sacra reliquia con fiaccolata e Via Lucispresso la  Chiesa Parrocchiale di San Nicola di Bari e Antonino Martire. Animazione a cura dei Gruppi di Preghiera e della Comunità Parrocchiale.

Sabato 27 aprile

Ore 9.00 Partenza della reliquia per il Presidio ospedaliero “G. Criscuoli” e Centro Don Gnocchi di Sant’Angelo dei Lombardi. 

Ore 12.00 Cerimonia di saluto e rientro presso la Chiesa di San Nicola di Bari e Antonino Martire

Ore 15.00 Coroncina della Divina Misericordia, animazione a cura dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, delle comunità parrocchiali della regione. Partecipano le associazioni di volontariato e laicali presenti sul territorio.

Ore 18.00 Adorazione Eucaristica

Ore 19.00 Santa Messapresieduta dall’Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia Mons. Pasquale Cascio.

Ore 20.30 Animazione a cura dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio e dei gruppi giovanili

Ore 21.30 Concerto meditazione

Domenica 28

Ore 9.00 Accoglienza dei pellegrini

Ore 10.30 Festa dei Ministranti. I ragazzi che giungono dai conventi della Provincia religiosa dei Sant’Angelo  e Padre Pio partiranno in corteo dal Convento dei Padri Cappuccini e raggiungeranno la Chiesa di San Nicola di Bari e Antonino Martire.

Ore 11.00 Santa Messa e Rito della Promessa dei Ministranti a cura dell’animazionepastorale giovanile dei frati minori cappuccini della Provincia religiosa dei Sant’Angelo  e Padre Pio

Dopo la Santa Messa la Chiesa rimarrà aperta per la venerazione personale della sacra reliquia.

Ore 17.00 Coroncina della Divina Misericordia

Ore 17.30 Traslazione della reliquia presso la Chiesa del S.S. Rosario di Gesualdo

Ore 18.00 Chiesa del S.S. Rosario, Santa Messa della Divina Misericordia e San Vincenzo Ferrer

Ore 19.00 TradizionaleProcessione della statua di San Vincenzo Ferrer e della Sacra reliquia dell’abito delle stimmate di San Pio

Ore 21.00 Cerimonia di commiato dellaSacra reliquia dell’abito delle stimmate di San Pio