"La Procura indaghi sugli stipendi della società partecipata Alba di Battipaglia. I silenzi della sindaca Cecilia Francese non fanno presagire nulla di nuovo". Così Gigi Vicinanza, sindacalista della Cisal provinciale, interviene a una settimana di distanza dall'appello, caduto nel vuoto, alla sindaca di Battipaglia in merito alla pubblicazione degli emolumenti dei dipendenti della società partecipata del Comune.
"Non mi capacito di cosa si celi dietro la volontà di proteggere stipendi che vengono pagati con i soldi dei contribuenti. La sindaca non deve spiegazioni al sottoscritto, ma ai battipagliesi che l'hanno votata portandola alla guida di un Comune che prima del suo arrivo era stato sciolto per infiltrazioni camorristiche", le parole dell'esponente sindacale.
Non solo. Vicinanza aggiunge: "Ecco perché ritengo opportuno l'intervento della magistratura con l'acquisizione dei dati che non vengono inseriti nella sezione trasparenza del Comune e della società Alba, di cui l'Ente detiene l'intero pacchetto azionario. Ritengo inoltre inopportuno il silenzio di un certo sindacato e di alcuni ex rivoluzionari che, forse, tacciano per aver ricevuto un posto d'oro all'interno della Alba", conclude il sindacalista salernitano.