I carabinieri della stazione di Senerchia hanno apposto i sigilli all’edificio scolastico. I militari hanno eseguito una disposizione del Tribunale di Avellino.
“Per anni anni abbiamo chiesto chiarezza all’amministrazione comunale sulla questione della sicurezza del vecchio edificio scolastico” affermano i consiglieri comunale di opposizione del gruppo Senerchia è tempo di Futuro. Per anni il Sindaco e gli assessori o non hanno risposto oppure hanno risposto che tutto era normale. In una serie di interrogazioni comunali abbiamo chiesto al Sindaco la motivazione alla base della scelta di non aprire il nuovo plesso già completato per continuare a far andare gli studenti in un edificio non sicuro. Per anni l’edificio scolastico oggi sequestrato è stato oggetto di lavori assegnati senza gara per ripitturare e tinteggiare, con spese esose che rappresentano una cifra enorme rispetto a quelle che sarebbe servita ad aprire il nuovo plesso scolastico.
L’anno scorso con una delibera di giunta il Sindaco Grillo e i suoi assessori certificarono che l’edificio scolastico per essere messo in sicurezza andava abbattuto e ricostruito. I bambini però li si mandava lo stesso in quell’edificio da abbattere mettendo a rischio l’intera comunità. Ora finalmente il tribunale ha apposto i sigilli alla scuola. Crediamo nel lavoro della magistratura e siamo convinti che ora bisogna attendere perché si faccia luce su una questione che ha contorni fumosi, contorti e poco chiari. Speriamo che chi ha messo in pericolo l’incolumità dei piccoli senerchiesi questa volta paghi. Le responsabilità politiche di questo scempio pesano già su una compagine politica ben identificata, per le responsabilità giudiziarie aspettiamo pazientemente il lavoro degli inquirenti”, concludono i consiglieri.