San Martino Valle Caudina

Porte girevoli al Comune di San Martino Valle Caudina. Nella seduta consiliare di oggi, infatti, è in programma l'ingresso (in qualità di “supplente”, così come previsto dal testo unico degli enti locali) del consigliere Enzo Francesca, che prenderà il posto di Ivan Clemente. Quest'ultimo, come si ricorderà, è temporaneamente sospeso dalla carica a seguito della condanna per una vicenda urbanistica che ha fatto scattare l'applicazione della legge Severino.

«E' un fatto che accade per la prima volta nel nostro paese, ma farò il mio dovere istituzionale e non mi tirerò indietro»: queste le parole di Enzo Francesca rilasciate ad Ottopagine. «Mi sono preso qualche giorno di riflessione prima di decidere perché c'era un motivo di incompatibilità relativo ad incarichi pubblici. Alla fine però ha prevalso la voglia di amministrare, che era poi l'obiettivo per cui mi sono candidato 4 anni fa». Francesca ricopriva l'incarico di direttore operativo del Pip, ed ha anche lasciato il ruolo di componente della commissione paesaggio.

«Vedremo quali deleghe mi saranno assegnate, e per quanto tempo dovrò essere in campo. Magari, come mi auguro, il consigliere Clemente potrà rientrare presto. In ogni caso – precisa Francesca – il mio impegno c'è sempre stato, anche prima e fuori dal parlamentino». Il neo-consigliere non crede all'ipotesi che gli esponenti dell'opposizione possano votare contro: «Subentro ex lege, non capisco perché ci si possa esprimere diversamente».

Infine, gli auspici: «Mi auguro di poter dare un contributo al bene comune, come ho sempre fatto. E spero che l'intero consiglio, compresa la minoranza, possa essere più collaborativo in questo scorcio di consiliatura. Anche perché – conclude – di questi tempi possono cambiare tante cose. Per indole resto sempre un amante delle larghe intese...».

Giovanbattista Lanzilli