Avellino

Senatrice, lei è l'unica che ha aperto un dibattito in Forza Italia ad Avellino. Non accadeva da anni...

Io ho raccolto un invito, lo voglio ricordare, e voglio darne atto a Pionati, che sulla stampa invitava quella parte del Centrodestra che non stava più al tavolo a ricostituirsi. Devo dare atto, inoltre, a Morano ed ai rappresentanti del Centrodestra che non hanno mai mollato e che insieme stanno procedendo. Io quel tavolo, peraltro, non l'ho neanche mai lasciato, neppure quando il mio Partito mi comunicava che non si sarebbe usato il simbolo di FI. Ho fatto di tutto per utilizzarlo. Siamo in un momento elettorale delicato, si voterà a breve per le Europee ed il prossimo anno per le Regionali, e il simbolo è quantomai fondamentale. Sono contenta che pare si stiano rivedendo le posizioni anche da parte dell'onorevole Cosimo Sibilia, della qual cosa sono estremamente lieta e mi auguro di poter collaborare.

Cosimo Sibilia, neanche a farlo apposta, ha sbarrato la strada alla sannita Nunzia De Girolamo alle Politiche. Ora dice a lei di starsene tra i suoi confini. Ma questa è politica?

Intanto, senza nulla togliere a nessuno, perché ognuno ha la propria storia ed i suoi percorsi... il mio percorso storico-politico è un’altra storia rispetto a quella della De Girolamo: non mi sento di approfondire questo tema. Nunzia era prima di me in FI, con Sibilia si conoscevano da sempre. Io ho conosciuto Sibilia quando era consigliere regionale ed io Presidente del Consiglio, abbiamo sempre avuto momenti di scontro/incontro, ci siamo sempre rispettati, lo rispetto molto, anche se devo dire che è stato molto aggressivo nei miei confronti. Ha chiamato in causa la mia famiglia e questa è una cosa molto grave; tutti sanno che io so rispondere a tono ma so anche “andare oltre”.
La politica è confronto, incontro, a volte scontro, ma per poi ritrovarsi... Intanto, se le cose non vengono smentite, sarà utilizzato il simbolo di Forza Italia e di questo sono felice. Io l’ho auspicato dal primo momento, perché ritengo che dietro quel simbolo ci siano persone, storie, idealità, sacrifici. Ecco perché sono convinta che con l'onorevole Sibilia ci ritroveremo. Ovvio, se lui ritiene, al contrario, che io debba stare a Benevento, gli rispondo che a Benevento ci sto quanto sto ad Avellino: sono eletta anche lì e in tutto questo anno sul territorio ho tessuto una mia rete.

Dopo l'intervento del partito regionale, lei ha già accantonato l'idea di una lista alle amministrative?

Assolutamente no. Io quel tavolo di Centrodestra non l’ho mai lasciato. Stavo pensando di fare una lista con i nostri amici e la stiamo facendo, vediamo come si evolvono i percorsi. Io mi auguro proprio di esserci perché credo che se una parte di popolo avellinese mi ha dato fiducia, votandomi al Senato, devo sentirmi in obbligo di dare il mio contributo e lo do molto volentieri.

Che idea si è fatta di Avellino, delle alleanze possibili, del dialogo con le destre e la Lega, che qui è poco più di una coreografia?

Intanto, credo che quando ci si siede ad un tavolo ci si siede tutti con la pari condizione. Che la Lega sia una coreografia è tutto da vedere. Mi pare che il trend sia positivo per la Lega, però questo lo deve dimostrare, a livello locale, ovviamente, con la lista che farà sul territorio. È ovvio che quando ci si siede ad un tavolo si discute tutti insieme e laddove ci dovesse essere una vittoria mi auguro che sia di tutti. Tutti insieme dovremo scommetterci, ognuno dando il proprio contributo per una vittoria che possa ridare una Amministrazione seria convinta e proficua per il bene della città di Avellino.