Avellino

Ci sarebbe il placet del governatore De Luca dietro la candidatura a sindaco di Luca Cipriano. E’ l’ultimo retroscena che emerge dalla galassia del centrosinistra. Secondo Livio Petitto sarebbe solo apparente il caos di parte dello schieramento dem. Cipriano alla fine sarà il candidato con l’approvazione dei consiglieri regionali che sostengono De Luca e superando le resistenze di De Mita.

Ma per l’ex presidente del consiglio comunale è una scelta incomprensibile. “Ricordo ancora bene le offese e i manifesti di Cipriano contro il Pd. Mi fa specie che quel pezzo di partito si faccia dettare la linea da chi ha sostenuto al secondo turno il Movimento 5 Stelle alle ultime amministrative. Noi invece - riferendosi a chi sostiene, come i decariani, Gianluca Festa - siamo ampiamente avanti nella proposta alla città e mentre gli altri litigano per le poltrone, pensiamo al bene della cittadinanza insieme a chi effettivamente vuol condividere un nuovo percorso”. Petitto non risparmia stoccate anche a chi ha trattato Foti come un appestato, quelli che lo avevano candidato cinque anni prima. “Io l’ho sostenuto fino alla fine, siamo rimasti veramente in pochi a sostenerlo, perché i primi ad abbandonarlo sono stati coloro i quali lo hanno voluto sindaco di Avellino”. Resta ora da capire cosa faranno i Popolari, se piegarsi al nome di Cipriano o virare su Controvento e la sinistra, magari sostenendo il nome di Gengaro o Pucci Bruno.

Sull'altro fronte il centrodestra non se la passa meglio:  resta la spaccatura tra Forza Italia e la Lega ma il Carroccio deve fare i conti anche con l'alleato Fratelli d'Italia che rifiuta candidature calate dall'alto. Per la Castiglione  i nomi della D'Agostino e dell'avvocato Trulio sono spendibili e autorevoli ma la candidatura va condivisa. “Noi continuiamo sulla stessa linea. FDI vuole il dialogo con le altre forze politiche, stiamo dimostrando che un centro-destra unito riesce a vincere su tutto il territorio nazionale quindi non vogliamo imposizioni, non vogliamo subire le candidature a sindaco ma le vogliamo condividere con i colleghi di coalizione e soprattutto con la città