Airola

Sei anni, contro i 7 chiesti dal Pm. E' la condanna decisa dal Tribunale di Avellino, che ha anche disposto il pagamento di una provvisionale di 15mila euro in favore della parte civle, oltre al risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede, al termine del processo a carico di Alessandro Di Giorgio (avvocato Vittorio Fucci), 27 anni, residente ad Airola, che nell'ottobre del 2013 era stato arrestato dai carabinieri – poi era tornato in libertà- con l'accusa di aver abusato sessualmente di una ragazza di Cervinara – parte civile con l'avvocato Sergio Rando - che ha qualche anno più di lui.

L’accusa, sempre respinta dall'interessato, gli era stata contestata per una vicenda che si sarebbe svolta nella notte tra il 12 ed il 13 maggio del 2012 a San Martino Valle Caudina. Dopo una serata trascorsa in un locale con altre cinque persone, tra le quali la donna, l'allora 20enne avrebbe fatto salire tutti a bordo della sua Volkswagen Tiguan per riportarli a casa.

L'ultima era stata la giovane, che per questo era rimasta da sola con lui. Durante il tragitto, Di Giorgio avrebbe fermato l'auto nei pressi di una fabbrica a San Martino, ne sarebbe sceso e, dopo aver raggiunto il lato passeggero del veicolo, avrebbe aperto lo sportello e l'avrebbe violentata. A distanza di due giorni, la ragazza si era recata al Rummo. Il 16 maggio, poi, aveva presentato una denuncia presso la Questura di Benevento. Il tempo di un sopralluogo, per capire dove si fosse svolto l'episodio raccontato, poi il caso era passato, per competenza, alla Procura irpina. Oltre un anno di attività investigativa, quindi l'ordinanza nei confronti del 21enne e, ora, al termine del processo, la condanna di primo grado.