E' il saldo naturale il grande nemico della demografia sannita. Emerge questo dall'ulteriore approfondimento del sistema Infodata de “Il Sole 24 Ore” relativamente ai comuni italiani.
Dai dati Istat, per ogni comune è stato elaborato il dettaglio di chi arriva da altro comune, chi arriva dall'estero, i nuovi nati, i morti, gli emigrati all'estero e gli emigrati verso altro comune.
Ottopagine, dopo l'analisi fatta nei giorni scorsi (leggi qui "Restano i vecchi, i giovani scappano e il Sannio scomparirà) ha elaborato i dati prendendo sei comuni in esame. Il capoluogo, poi il comune simbolo della Valle Caudina, Montesarchio, due comuni fortorini, Baselice e Castelvetere, il principale comune confinante con Benevento, San Giorgio del Sannio e il principale comune dell'area telesina, Telese naturalmente.
I dati sono riferiti al quinquennio 2013 – 2017 e quel che emerge, come detto in apertura di articolo, è che se i dati relativi all'emigrazione appaiono meno peggio di ciò che si pensasse quel che colpisce è il rapporto disastroso tra nuovi nati e morti.
Prendendo ad esempio il capoluogo emerge che dal 2013 al 2017 sono arrivati da altri comuni 3792 nuovi cittadini, dall'estero 1181, mentre i nuovi nati sono stati 2175. Per quanto attiene invece alle uscite emerge che gli emigrati all'estero sono stati 328, i morti 3240 e gli emigrati in altro comune 4810. Il saldo parla di 1200 cittadini persi in 5 anni.
Sul fronte dei trasferimenti verso altro comune significativo è ad esempio il caso di San Giorgio del Sannio, comune che da da questo punto di vista guadagna di più rispetto agli altri in tutta la provincia: in cinque anni la comunità sangiorgese ha acquisito 1460 nuovi cittadini da altri comuni italiani, mentre 186 sono quelli arrivati dall'estero, 436 i nuovi nati; fronte uscite: 89 gli emigrati all'estero, 447 i morti e 1338 chi è emigrato verso nuovi comuni. Emergono due dati evidenti: l'acquisizione di nuovi cittadini abbastanza massiccia e il numero di nuovi nati, alto, quasi in pari ai morti caso quasi unico in provincia. Probabile, volendo azzardare una spiegazione a questa dinamica, che molte nuove famiglie, magari dalla città, si trasferiscano a San Giorgio del Sannio.
Diverso il caso di Montesarchio, dove sono 1000 i nuovi arrivi da altri comuni mentre 319 sono gli arrivi dall'estero, 575 i nuovi nati mentre i morti sono 618 gli emigrati all'estero 49 e gli emigrati in altro comune 1258.
E' Telese invece l'unico tra i centri medio grandi in cui i nuovi nati superano i morti: 308 contro 299, con 62 emigrati all'estero e 1503 nuovi arrivi dall'Italia e 122 dall'estero, mentre gli emigrati da Telese verso l'estero sono stati 1183.
Evidente invece l'esigenza di intervenire per arginare l'esodo dal Fortore. A Castelvetere il rapporto è di 29 nati contro 123 morti, 45 arrivi contro 110 addii; a Baselice 60 nati contro 159 morti, 220 emigrati contro 125 arrivi.