Anche Tim sbarca a San Giovanni a Teduccio nella cosiddetta "fabbrica del futuro", la bella struttura dell'Università Federico II che già ospita le Academy di Apple e di Cisco. Inaugurato il Tim WCap, un nuovo Innovation hub. Si punta tutto su tecnologia e capitale umano.
"Il 5G diventerà cruciale per lo sviluppo di questo Paese e di tanti ragazzi che in questo momento ambiscono effettivamente a dimostrare la loro capacità di innovare, di creare qualche cosa. Sono molto contento di essere parte di questo processo". Così Fulvio Conti, presidente Tim, a margine della cerimonia di apertura. "La Tim sta investendo moltissimo in risorse - ha aggiunto Conti - l’anno scorso abbiamo investito in complesso più di 5 miliardi di euro, di cui 2,5 dedicati al costo dell’acquisizione delle licenze per il 5G. Dal punto di vista della struttura individuale della Tim e stiamo parlando di 3 miliardi di euro”.
In Italia c’è un gap che si sta colmando. Ne è convinto Conti, al punto da investire senza nessun dubbio in una realtà del sud. "Con queste nuove tecnologie ci sarà un livellamento e quindi noi dobbiamo concorrere a far sì che questa tecnologia sia disponibile come strumento di sviluppo”. “Pensiamo che qui ci sia una risorsa enorme - ha dichiarato ancora il numero uno di Tim - c’è una intelligenza che va aiutata trovare soluzioni per lo sviluppo. Purtroppo c’è un gap da colmare, è evidente che qui saranno dedicati più sforzi, ma c’è molta intelligenza disponibile e molte idee da sfruttare dal punto di vista tecnologico attraverso i gruppi di lavoro che i giovani in questo momento stanno adottando”.
L’obiettivo del Tim wcap è duplice: da una parte lavorare su trasferimento e trasformazione digitale del tessuto imprenditoriale del territorio, dall’altra fare da acceleratore delle startup, soprattutto quelle più innovative.
Industry 4.0, Cyber Security, Smart City e Multi Cloud, questi gli ambiti di interesse e di ricerca applicata. Dunque automazione e intelligenza artificiale, sicurezza delle reti, sostenibilità, e 5G. Il TIM Wcap offrirà alle startup e alle pmi del territorio gli strumenti per fare un salto di qualità, mettendo a disposizione asset tecnologici e l’accesso a piattaforme ad elevato contenuto di innovazione. In particolare verrà accesa per la prima volta a Napoli la nuova rete 5G indoor.
L'iniziativa non può prescindere dal coinvolgimento degli attori locali, oltre che i privati, soprattutto il settore pubblico e gli enti di ricerca. In quest’ottica Campania NewSteel, il primo incubatore d’impresa del Sud certificato ai sensi del Decreto Crescita 2.0, avrà un ruolo importante. Campania New Steel è partecipata da Città della Scienza (51%) e dalla Federico II (49%), ha due poli, uno a Bagnoli e uno a San Giovanni a Teduccio.