Con deliberazione di Giunta comunale n. 53 del 03/04/2019 è stato adottato il Piano Urbanistico Comunale, il Piano del rapporto ambientale e della relazione di sintesi non tecnica ai sensi della Legge regionale 16/2004 e s.m.i. della città di Acerra.
Il Piano, nello schema strutturale e operativo, mira a maggiori obiettivi qualitativi, archiviando i precedenti strumenti urbanistici, orientati verso una forte crescita urbanistica. Quale strumento di pianificazione più dinamico, proietta la città di Acerra a conservare la sua peculiarità, evitando di essere attratta dall’agglomerato urbano della città di Napoli.
Nelle more del completamento della procedura di approvazione in via definitiva del piano, entrano in vigore le misure salvaguardia, così da impedire che siano posti in essere interventi di modifica dell’assetto del territorio tali da precludere l’attuazione del piano adottato ma non ancora approvato, con la sospensione per un periodo di 12 mesi delle istanze per le attività edilizie in contrasto con il nuovo strumento urbanistico.
Nel dettaglio, il Piano urbanistico comunale prevede la riduzione della quantità di insediamenti residenziali del 30/40% rispetto allo strumento redatto nel 2008 e poi adottato dal Commissario straordinario nel 2012 senza approvazione definitiva per mancanza di parere Vas. Oltre al minor consumo di suolo per insediamenti residenziali e abitazioni, nel Puc adottato vi è una maggiore tutela per le zone agricole periubane così da consentire il mantenimento dell’uso agricolo dei suoli. Aumentano gli spazi per i servizi ad uso collettivo (parcheggi, scuole …).
Previsto anche l’insediamento della nuova stazione ferroviaria che dovrà servire anche la linea Alta Capacità Napoli-Bari, con la realizzazione nell’attuale area occupata dalla ferrovia che sarà dismessa e sarà creato un corridoio verde che attraversa la città da Est ad Ovest. In una delle due aree produttive della città, sarà previsto l’insediamento di attività manifatturiere.
Con l’adozione del Piano urbanistico comunale da parte della Giunta si avvia adesso la fase di raccolta di ulteriori osservazioni e suggerimenti con la partecipazione civica entro i termini di legge, e la successiva trasmissione al competente organo consiliare.