Napoli

È negativo l’esito dell’incontro tenuto in prefettura tra l’ANM e le organizzazioni sindacali Usb, Orsa e Faisa Confail. “Continuiamo a ritenere inaccettabile l'assenza di un adeguato piano di programmazione strategica del trasporto pubblico locale e la definizione dei servizi minimi a favore della città di Napoli sia su ferro che su gomma - affermano le organizzazioni sindacali - Vogliamo che l'azienda resti pubblica ed unica. Le nostre preoccupazioni sul futuro di Anm - aggiungono - restano inalterate perché non abbiamo alcuna certezza sulla validità del piano concordatario i cui contenuti relativi all'eliminazione dei privilegi finora non hanno prodotto risultati apprezzabili. Mentre i lavoratori sono costretti a lottare per il quotidiano - proseguono - si prepara uno scenario che a fine proroga potrebbe essere addirittura peggiore dell'attuale con l'ingresso dei privati, l'incognita delle risorse stanziate dalla Regione Campania e anche per effetto dei provvedimenti governativi legati all'autonomia differenziata: meno soldi, meno servizi, minori garanzie occupazionali''. 

 

Alla riunione era assente, come già annunciato, la Regione Campania mentre per il Comune di Napoli hanno partecipato Mario Calabrese e Monica Buonanno, rispettivamente, assessori ai Trasporti e al Lavoro. Gli esponenti della Giunta de Magistris hanno confermato lo stanziamento da parte del Comune di 54 milioni per il 2019 a favore di Anm accantonati nel bilancio 2019.