Cambiano i governi e gli attori istituzionali ma per Napoli non cambia nulla. Come aveva già fatto nei confronti dei precedenti governi anche con questo il Sindaco Luigi de Magistris alza i toni e lancia polemiche sulla causa dei problemi finanziari dell’ente partenopeo.
"Questo Governo fa operazioni che vende come di interesse collettivo ma invece servono soltanto alla loro propaganda” ha affermato infatti il Primo Cittadino napoletano, commentando la possibilità che nel Def sia inserita la rottamazione per i tributi locali.
“Mi chiedo - ha continuato -come si reggono i Comuni se loro tagliano e non ci fanno nemmeno avere le risorse dei tributi delle nostre città come spendita per i servizi del territorio". De Magistris si è detto "preoccupato" e ha sottolineato come il governo "stia mettendo molto in difficoltà gli enti locali che invece avrebbero bisogno di sostegno che fino ad ora non c'è stato e anzi a fine 2018 il Comune di Napoli ha subito un taglio di circa 130 milioni di euro".
Il Sindaco si è detto convinto di voler “alzare molto il livello di attenzione e, nella loro campagna elettorale, racconteremo quanto questo Governo sta mettendo in difficoltà gli enti locali che non incassano quasi nulla".
Cambianogli attori al governo del Paese ma lo scontro istituzionale tra il Comune e l’amministrazione centrale resta lo stesso di sempre.