Senerchia

Il Touring Club Italiano e il Club Alpino Italiano promuovono una sinergia campana tra due associazioni storiche nazionali sugellata da un’escursione attraverso la Valle del Sele, con visite all’Oasi di Senerchia, e la Villa d’Ayala a Valva e il Ponte tibetano di Laviano. Soddisfatto il console del Touring Club altirpino Angelo Verderosa, impegnato nella promozione del turismo.

“Le delegazioni regionali per l’Alta Irpinia e Avellino, hanno organizzato un’escursione attraverso l’Alta Valle del Sele che ha avuto cento partecipanti, provenienti da ogni parte della Campania e della vicina Lucania, che hanno potuto immergersi nella bellezza delle fioriture di maggio attraversando paesaggi incontaminati e scoprendo le sorprese dell’entroterra appenninico” spiega Verderosa. “Un corteo di oltre venti auto ed un pullman hanno pacificamente invaso i centri abitati di Senerchia, Valva e, nel pomeriggio, Laviano”.

Numerosissimi i giovani e le coppie con figli per mano. La manifestazione ha visto la partecipazione, aggregati al Tci e al Cai, di vari altri gruppi regionali. Tra i più numerosi: l’associazione ‘Lo Scrigno’, il ‘Gruppo 7x’, l’associazione ‘Strada dei Fiori’, la ‘Pro Loco’ di Quaglietta ed il ‘Garden Club’ di Avellino. Per il Touring ha coordinato il console Angelo Verderosa del Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia, con il vice-console Donato Cela e il console Pierfrancesco Mastrosimone del CdT ‘Salerno’. Per il Cai, direttore di escursione Vito Abate, vice-presidente del Raggruppamento regionale della Campania e Francesca Bellucci, Presidente della sezione di Avellino.

La giornata ha preso il via dal punto di ritrovo nel borgo di Quaglietta da cui si è partiti alla volta della ‘Riserva Naturale e Oasi Valle della Caccia’ a Senerchia dove il gruppo è stato accolto dalla rappresentanza del Wwf Irpinia. Lungo la gola scavata dal torrente ‘Acquabianca’, alle pendici sud-est del Parco regionale dei Monti Picentini, il gruppo è risalito fino alle bellissime ‘cascate’ dell’Oasi. Poi l’accoglienza del sindaco di Valva Francesco Marciello e l’amministrazione comunale all’ingresso della Villa D’Ayala-Valva, uno straordinario complesso botanico-storico e architettonico esteso per 18 ettari ai piedi della riserva naturale dei ‘Monti Eremita-Marzano’; dopo aver visitato i bei giardini all’italiana e lo spettacolare ’teatro di verzura’.

A Laviano invece, all’ingresso del Castello, hanno portato i saluti della comunità locale il vice-sindaco e la presidente della Pro-Loco. Guidati quindi da Gerardo Gaeta, costruttore dell’opera, buona parte del gruppo ha attraversato, con grandissima emozione, il magnifico ‘Ponte tibetano’, lungo 90 metri e sospeso vertiginosamente sulla gola di un fiume ad oltre 80 metri di altezza dal fondo. L’apertura in anteprima del ‘ponte’ (si inaugurerà il prossimo 21 giugno) è stato il coronamento di un’interessante giornata escursionistica resa possibile da due grandi associazioni nazionali di puro volontariato. “E’ stata una giornata intensa e perfetta. Siamo stati tutti vicini: tutto meraviglioso, molto formativo, senza costi e a chilometri zero nella nostra bellissima terra” conclude.

Elisa Forte