Avellino

Il dibattito sul si o no alle primarie divide il partito democratico irpino. Dopo l'aut aut di umberto Del Basso De Caro (o primarie o sarà rottura, ndr), nel giorno dell’arrivo in città del segretario regionale Leo Annunziata prende apertamente posizione anche Stefano Farina, responsabile provinciale Enti Locali del Partito. “Non sono certo le primarie il presupposto. Il PD è una scelta ideologica, è una grande storia ed ha bisogno di persone convinte. Credo che forse anche l’onorevole De Caro non fosse così convinto quanto ha detto.

E’ normale che ci siano frenesie per costruzioni di proposte politiche a ridosso di una campagna amministrativa come questa che vede moltissimi comuni al voto tra questi Avellino e Ariano ma credo che dopo la voglia di dire la propria all'interno della costruzione poi ci sia quello che molti rimpiangono cioè il momento della direttiva di partito. Bisogna far leva sulla maturità, sulla capacità di fare gruppo, di confrontarsi. E’ chiaro che mi aspetto un segnale forte dalle persone simbolo, da quelle che rappresentano il  territorio a partire dai riferimenti istituzionali più alti. Sono loro che devono aiutare a recuperare una politica che parta dall'orgoglio dell'appartenenza”.

Gli fa eco Franco Russo, ex consigliere comunale ad Avellino. “Le primarie sono uno strumento importante di partecipazione ma credo non sia questo il momento di metterle in campo. Ricordiamoci che non le abbiamo fatte neanche per le ultime elezioni politiche, mentre ritengo siano state giuste per la scelta del segretario”