Mosca bianca, così avevamo definito Pietrelcina nell'articolo sulla demografia del Sannio (leggi qui "Restano i vecchi, i giovani scappano e il Sannio scomparirà").
Il paese è l'unico nella zona a est di Benevento a non perdere abitanti ma a guadagnarne, seppur pochi.
Certo, c'è Padre Pio ad aiutare, con un turismo in crescita e che mette le attività commerciali in condizione di far bene.
Ma è un “tener botta”, secondo il sindaco Masone, che i dati li conosce e così li commenta: “A Pietrelcina l'apertura di nuove attività, come ristoranti, esercizi commerciali e altro ha fatto in modo da arginare il fenomeno dello spopolamento, ma in ogni caso è un contrappeso, le alte professionalità sono comunque portate ad andare fuori, verso bacini d'utenza maggiori, e questo si lega anche al fenomeno del basso tasso di natalità”.
Invertire il trend però secondo Masone si può, ma serve coraggio: “Basta convegni, o almeno mettiamo a frutto le migliaia di ore di parole dette nei convegni e lasciate lì. Aiutiamo veramente i giovani, ma ci dicano come. Certo, noi sindaci non possiamo erogare denaro, ma possiamo interpretare i processi: qui a Pietrelcina le nuove attività che hanno aperto lo hanno fatto senza chiedere una lira, sono giovani encomiabili. Ma vanno aiutati, vanno aiutati con infrastrutture all'altezza, con investimenti che aiutino loro e il territorio e che premi le potenzialità. Faccio un esempio: in un territorio vitato, come la Valle Telesina, non serve portare la Fiat, ma va incentivato e potenziato tutto ciò che riguarda il comparto vitivinicolo”.
Il rischio è serio, anche in considerazione di un altro aspetto che va di pari passo allo spopolamento: “L'età si alza sempre di più, e così anche gli anziani vanno via per ricevere cure in strutture dei centri urbani...e nei paesi ci tocca vendere le case a un euro per ripopolarli. Così non va”.