Nocera Inferiore

Era preventivato, e forse si aspettava questa reazione anche lo stesso Vincenzo De Luca, ospite ieri sera nella città di Nocera Inferiore, per un intervento politico. Il candidato del centro sinistra alle prossime elezioni regionale, per la poltrona di governatore della Campania è stato praticamente zittito dalla protesta inscenata da un centinaio di persone. Fischietti alla bocca, cori da stadio e striscioni, hanno accolto l'ex sindaco di Salerno, invitandolo ad andare via dalla cittadina dell'Agro Nocerino Sarnese.

Già all'esterno del Teatro Diana, che doveva ospitare l'unico comizio pubblico a Nocera Inferiore di Vincenzo De Luca, il clima non era dei migliori. Uno striscione eloquente recitava: "Luci d'artista. I voti dei cafoni adesso sono buoni". Tutto risale a delle presunte dichiarazioni rilasciate da De Luca nei confronti dei tifosi della Nocerina, in merito alla vicenda di due stagioni fa, in occasione del derby con la Salernitana.

L'ex sindaco di Salerno, nega qualsiasi dichiarazione attribuitagli, anzi ha sottolineato come non abbia mai pronunciato quella frase: “E' una situazione che mi dispiace. Sinceramente tutto nasce da una frase che non ho mai pronunciato. Ci sono centinaia e centinaia di registrazioni, viste e riviste. Ma la frase contro la città e contro i nocerini, che questa gente mi contesta stasera, non è mai stata pronunciata”. Purtroppo per lui, non sono dello stesso avviso i contestatori che al grido: "De Luca non ti vogliamo", hanno spento ogni tentativo da parte dei sostenitori del centrosinistra presenti all'interno del teatro, di coprire la contestazione con gli applausi.

Troppo grande la rabbia dei cittadini di Nocera Inferiore, di quei tifosi colpiti nell'orgoglio, e dei simpatizzanti del centro destra, che neanche l'opera di mediazione effettuata dal presidente della provincia, Giuseppe Canfora, è riuscita a stemperare gli animi dei contestatori. I cori, ovviamente, si sono estesi anche agli altri esponenti democrat cittadini, che sono sfilati sulle note del coro "Vergogna". La dose è rincarata al passaggio di Antonella Tramontano, candidata locale di De Luca, e per Carlo Bianco, oggi scudiero fedele dell'ex sindaco di Salerno, e un tempo acceso sostenitore della Nocerina Calcio.

Tornando all'intervento di De Luca, che è durato pochissimi secondi, tanto da non avere neanche il tempo di alzarsi dalla sedia. L'esponente del Pd ha invitato i cittadini di Nocera ad una mobilitazione generale in occasione delle prossime elezioni regionali. Poche parole condite dagli insulti dei presenti, poi la decisione di lasciare il teatro, sfruttando un'uscita secondaria, per evitare il contatto con i contestatori. L'ingresso in auto e la fuga, via da Nocera, dove probabilmente ritornerà venerdì per un altro comizio, aspettando di capire se l'accoglienza sarà migliore di quella riservatagli ieri sera.

 

Massimiliano Grimaldi