La situazione che si sta verificando al Centro Medico Erre, con moltissimi dipendenti che rischiano di perdere il lavoro è preoccupante. E come sempre il M5S se ne sta facendo carico, attraverso i nostri portavoce locali. In questo caso però chiedo al collega eurodeputato Aldo Patriciello, la cui famiglia è a capo di Neuromed, di impegnarsi affinché il peggio venga scongiurato”, così l’eurodeputato e portavoce M5S Piernicola Pedicini interviene sul processo di transizione della nuova proprietà del Centro Medico Erre, la Neuromed, cui fa capo la famiglia dell’eurodeputato di Forza Italia.
“Non entro nel merito né dei 40 provvedimenti disciplinari, né del contratto di prossimità – prosegue Pedicini – sebbene sia contestato da più parti. Ciò a cui tengo è che venga salvaguardato il tessuto sociale e occupazionale di un territorio, il Sannio, che è già di per sé messo a dura prova. Quando si arriva a investire in un’area di cui non si conoscono a fondo le problematiche è bene interloquire con la politica. Auspico perciò che la proprietà di Neuromed accetti un colloquio con i nostri rappresentanti sul territorio, nell’esclusivo interesse delle famiglie che verrebbero colpite da eventuali licenziamenti. Un auspicio che dovrebbe condividere anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in prima linea per celebrare la venuta di una nuova società nel territorio, poi stranamente silente sulle problematiche che ciò ha comportato. Parliamo infatti di decisioni che potrebbero impattare su decine di famiglie del Sannio, un problema enorme, su cui la politica locale non dovrebbe permettersi di voltarsi dall’altro lato. Eppure lo fa, senza che ciò desti alcun stupore”.