Portare a Napoli l'idea di un Sannio diverso, che non sia un deserto irrecuperabile fra qualche anno ma un contenitore per un progetto alternativo per il territorio e l'intera Regione Campania. In via Dei Mulini i candidati del Movimento 5 Stelle Pasquale Maglione e Francesca Maio hanno incontrato la stampa.
«A differenza delle altre forze politiche, noi facciamo quello che diciamo. Altri si dedicano solo alle chiacchiere. Dicono di voler tutelare l'ambiente e poi votano lo Sblocca-Italia che spiana la strada ai petrolieri e alla trivellazione selvaggia...»: così ha esordito Maglione, che ha ricordato come i pentastellati siano impegnati anche per il riconoscimento Dop dell'olio locale. E allora «se diciamo che taglieremo i costi della politica è un impegno, visto che abbiamo già firmato l'impegno a dimezzarci lo stipendio in caso di elezione. Siamo noi la vera alternativa per questa provincia. Noi ci mettiamo la faccia, come abbiamo sempre fatto».
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Francesca Maio: «Trasporti, sanità e uno sviluppo diverso da come immaginata e realizzata finora dai feudatari che ci hanno governato – le sue parole – . Puntando sulle eccellenze agroalimentari e artigianali. Dobbiamo fare in modo che i cittadini si possano riappropriare davvero del proprio territorio, per un Sannio libero. Senza che i giovani siano costretti ad andare via, per colpa delle macerie che hanno lasciato chi ha mal governato finora».
Giovanbattista Lanzilli