Telese Terme

Rimesso in libertà dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha disposto per lui il divieto di dimora, Marco Senneca, 19 anni, di Telese, che era finito in carcere dopo essere stato sottoposto ad un fermo adottato dalla Procura in un'inchiesta per estorsione.

Il provvedimento non è stato convalidato perchè il giudice, così come aveva chiesto l'avvocato Salvatore Verrillo anche alla luce di alcune investigazioni difensive, ha ritenuto insussistente il pericolo di fuga. Come si ricorderà, il 19ennne era stato rintracciato a Caserta, nell'abitazione di uno zio dal quale si recava periodicamente, e del quale ora sarà ospite in virtù del divieto a tornare nel Sannio. Senneca ha respinto l'accusa, e altrettanto hanno fatto, ma dinanzi al Gip del Tribunale per i minori di Napoli, i due 17enni, anche loro di Telese, che erano stati invece colpiti da una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Assistiti dagli avvocati Antonio Leone e Massimiliano De Matteo, i due giovani hanno sostenuto di aver agito in preda all'ubriachezza scatenata dalle bevande che sarebbero state loro somministrate. Nel mirino degli agenti del Commissariato di Telese e della Squadra mobile, le condotte di cui avrebbe fatto le spese il titolare di un'attività commerciale nella cittadina termale, 'bersaglio' delle pretesa di non pagare le consumazioni e della minaccia di incendiare e distruggere il locale.