Intimano ad un imprenditore edile di consegnare l’orologio che ha al polso, e al suo rifiuto sparano tre colpi di pistola. Fortunatamente illesi l’uomo e la moglie.
Per questo motivo sono finiti in manette Gennaro Musto, di Marano, e Ferdinando Davide, di Scampia, arrestati dai carabinieri di San Prisco per rapina, ricettazione, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco in concorso. I due a bordo di uno scooter risultato poi rubato qualche giorno fa al Vomero, avrebbero sorpreso alle spalle un 67enne imprenditore edile di Caserta che stava salendo a bordo della propria auto insieme alla coniuge. Il passeggero dello scooter, con volto travisato da scaldacollo e pistola in pugno, si è avvicinato all'uoimo, intimandogli la consegna dell’orologio marca “Audemar Piquet” che aveva al polso e di aprire, poi, la portiera della macchina, una Bmw.
Alla resistenza opposta dalla vittima, il rapinatore ha esploso tre colpi di pistola: uno in aria, uno a terra (che di rimbalzo si è conficcato in una vettura parcheggiata vicino), ed uno che ha colpito ed oltrepassato il deflettore posteriore lato sx della Bmw, infilandosi nel sedile anteriore.
Il conducente dello scooter, anch'egli con il viso coperto, ma da un casco, si è invece avvicinato alla consorte del malcapitato, strappandole la borsa. Dopo aver notato i due scappare ad alta velocità e contro mano, i carabinieri, che stavano transitando nella zona, si sono insospettiti e li hanno inseguiti e bloccati, rinvenendo la borsa sottratta poco prima. Nessuna traccia invece della pistola