Pontecagnano Faiano

Francesco Mogavero, finito in manette mesi fa, per due volte avrebbe esortato l’allora consigliere comunale di Pontecagnano Faiano, Luigi Bellino di non presentarsi in consiglio comunale per l’approvazione del bilancio. Un’assenza che avrebbe portato l’amministrazione guidata da Ernesto Sica a decadere. Alla domanda del rappresentante politico: “chi è il mandante”, Mogavero avrebbe avanzato due nomi diversi, Antonio Anastasio in un primo momento e Giuseppe Lanzara (attuale sindaco) poi. Questo una sintesi di quanto affermato, ieri mattina, da Luigi Bellino, imprenditore edile e, ex consigliere comunale rispondendo alle domande del pubblico ministero. Fu proprio la denuncia presentata dal consigliere Bellino a far scattare le indagini e il successivo arresto, tra gli altri, del consigliere comunale di minoranza Antonio Anastasio. Il nome di Lanzara è venuto fuori, invece, per la prima volta. Bellino in diverse ore di audizione ha ripercorso tutte le tappe di quei giorni che egli stesso ha definito di grande paura per se stesso e per la sua famiglia. “Non dormivo più”. L’ex rappresentante del consiglio ha ripercorso quanto denunciato a suo tempo aggiungendo alcuni particolari.