I ragazzi di “Apple pie – l’amore merita LGBT+” hanno organizzato per il prossimo 15 giugno una marcia ad Atripalda per urlare forte il proprio no all’omo-bi-transfobia. A diffondere la notizia proprio l’associazione tramite la pagina Facebook: “Quest’anno la marcia si terrà ad Atripalda per favorire l’inclusione tra i territori e rafforzare la rete di cittadinanza attiva e accogliere il maggior numero di partecipanti per promuovere un progetto di sensibilizzazione che possa fungere da sprone per tutta la comunità LGBTQI+! Il tema di quest’anno è “People have the power”, con l’obiettivo di portare gli esempi e le testimonianze di coloro i quali hanno avuto la forza e la tenacia di cambiare la loro vita e di migliorare il mondo”.
Una marcia che si carica di contenuti dopo alcuni attacchi omofobi chi si sono consumati proprio in Irpinia. Come il caso di Alessandro di Montemiletto offeso e dileggiato da ignoti. Il giovane, soltanto due settimane fa, è stato vittima di un grave episodio di omofobia con tanto di biglietto contenente forti parole di odio ed incitamento alla violenza, lasciato sotto l’uscio della propria abitazione.
“Apple pie” che, inoltre, l’anno scorso organizzò la prima marcia ad Avellino contro la discriminazione sessuale (parteciparono oltre 500 persone). Una marcia a cui sarà necessario partecipare perché- è bene ribadirlo in ogni occasione utile- l’amore non conosce differenze, colori, sesso o qualunque altra differenza.
Intanto il Comitato Antinoo Arcigay Napoli, il Circolo Le Maree Napoli ALFI, l'Associazione Transessuale Napoli e Famiglie Arcobaleno, con il supporto del Coordinamento Campania Rainbow, hanno lanciato per sabato 22 giugno la sesta edizione del Mediterranean Pride of Naples (MPoN), la dodicesima edizione del pride di Napoli (la prima c'è stata nel 1996). Come avvenuto negli ultimi anni l'evento conta di poter ricevere il massimo supporto del Comune di Napoli e dalle Istituzioni locali. Il Mediterranean Pride of Naples, consueta tappa dell'Onda Pride, quest'anno sarà fortemente legato al Roma Pride del prossimo 9 giugno. A 25 anni dal primo pride italiano, Roma 1994, e a 50 anni dai moti di Stonewall del 69, il MPoN seguirà il Roma Pride e anticiperà di una settimana il World Pride di New York del prossimo 29 giugno. Lo slogan politico scelto quest'anno è "Legittimi Diritti", claim volto a rimarcare il vero problema di sicurezza nel nostro Paese, ovvero quello di una violenza crescente ai danni delle persone socialmente più fragili, donne, migranti, LGBT, disabili, anziani, che vivono in tutto il Paese, ma soprattutto a sud, condizioni di grande marginalità sociale e per questo maggiormente esposti a violenze e discriminazioni le quali spesso purtroppo non riescono a trovare la strada giusta per una pubblica denuncia.