Sant'Agata de Goti

Dovrebbe arrivare dopo l'11 aprile qualche novità sulla situazione del pronto soccorso dell'Ospedale di Sant'Agata dei Goti, Sant'Alfonso Maria de' Liguori.
L'annuncio arriva dalla deputata e portavoce del Movimento Cinque Stelle, Angela Ianaro che in un post sulla sua pagina facebook dettaglia la situazione dopo un incontro al Ministero della Salute.

“In tanti – scrive -, mi avete segnalato tra attivisti e cittadini, che il Presidio ospedaliero presenta diversi problemi a cui occorre fare fronte per rendere un servizio migliore in termini di prestazioni e di interventi.
In questi mesi, da dicembre ad oggi, ho raccolto tutte le vostre segnalazioni e suggerimenti, senza lasciar cadere alcuna osservazione o problema. Per questo motivo, ho richiesto più volte ed ottenuto oggi, un incontro al Ministero della Salute per portare come argomento di discussione – esclusivamente - i disagi del PO santagatese.
Sarà smantellato del tutto o potenziato? E’ la domanda che ho rivolto subito, stamani, quando sono stata ricevuta al Ministero.
Il Pronto soccorso resterà attivo sebbene con un Presidio “alleggerito”.
E’ destinato ad operare sempre con funzioni e servizi limitati alla cittadinanza che vi si rivolge per le emergenze? No! Sul futuro del PO pende l’attesa del progetto di rilancio rientrante nel Polo oncologico, per effetto dell’accorpamento voluto dal Commissario ad Acta.
Se De Luca non presenta questo piano con le opportune modifiche di adeguamento alla rete oncologica richieste, e diverse volte sollecitate dal Ministero della Salute, non si può mettere mano al Presidio con un progetto mirato. Non si può procedere, per il momento, al potenziamento organico o strutturale del Presidio, che, ad oggi va inquadrato nell’accorpamento tra l’Ospedale “Rummo” ed il Presidio Sant’Alfonso.

Dal Ministero, ho appreso, all’incontro di oggi, col mio staff, che è stata fatta richiesta a De Luca di presentare presto questo progetto oncologico, rispettando i criteri previsti dal decreto ministeriale n.70 del 2015.
La riqualificazione passante per la nascente azienda ospedaliera “San Pio” deve prevedere pure l’aumento di unità mediche in forza all’Ospedale “Rummo” perché, ridotte le funzioni del Sant’Alfonso, i pazienti si riversano naturalmente verso l’ospedale nel centro della città, che dev’essere adeguatamente attrezzato. Ci sono i fondi (sono stata rassicurata) e vanno spesi.

L’11 aprile prossimo si terrà un tavolo oncologico al quale parteciperebbe De Luca ed in quella occasione si parlerà della sanità sannita. Speriamo possano arrivare buone notizie perché la pazienza dei cittadini è finita, le attese non devono essere deluse e la comunità di Sant’Agata ha diritto ad un Presidio pienamente funzionante”.