Nel 2018 sale al 5,3% il numero di aziende italiane che meritano il titolo CRIBIS Prime Company, ovvero poco più di 300 mila imprese a cui CRIBIS, società del Gruppo CRIF specializzata nella business information, riconosce il massimo livello di affidabilità dal punto di vista delle relazioni commerciali. Nel 2017 la percentuale delle CRIBIS Prime Company era del 4,6%.

Il Nord Est si conferma l’area geografica con la percentuale più elevata (8,9%) di CRIBIS Prime Company sul totale delle aziende attive sul territorio, con il Trentino-Alto Adige al primo posto (11%), seguito dal Veneto (9%) e dal Friuli-Venezia Giulia (8,4%). Più bassa l’incidenza al Sud dove sul totale di aziende presenti, le CRIBIS Prime Company rappresentano soltanto il 2,2%, e Sicilia (1,88%) e Campania (1,65%) sono agli ultimi posti.

A livello provinciale la più alta concentrazione di imprese affidabili dal punto di vista commerciale si registra a Trento (15,9%). Al secondo posto si trova Sondrio (12,9%) seguita a breve distanza da Belluno, (12,3%). Al Sud il minor numero di CRIBIS Prime Company si trova a Napoli e Caserta (entrambe con una percentuale dell’1,3) seguite da Caltanissetta (1,4%).

“Il CRIBIS Prime Company è un riconoscimento di grande valore, che ogni anno viene assegnato solo a una piccola parte delle oltre 6 milioni di imprese italiane – commenta Marco Preti, Amministratore Delegato di CRIBIS – CRIBIS attribuisce questo riconoscimento utilizzando il CRIBIS D&B Rating, un indicatore sintetico che, sulla base di un algoritmo statistico, misura la probabilità che un’azienda generi gravi insoluti commerciali. Per il calcolo vengono utilizzate numerose variabili, tra cui informazioni anagrafiche, indici e dati di bilancio, anzianità aziendale, esperienze di pagamento, presenza di informazioni negative”.

 

Il riconoscimento CRIBIS Prime Company costituisce il massimo livello di valutazione dell’affidabilità commerciale di un’organizzazione ed è rilasciata solo ed esclusivamente ad aziende che mantengono costantemente un’elevata affidabilità economico-commerciale e sono virtuose nei pagamenti verso i fornitori.

Dal punto di vista settoriale, la percentuale più alta di CRIBIS Prime Company fa capo al macro-settore Industria e produzione, con l’11,8%, seguito dai servizi con il 6,6%. Situazione meno positiva per il settore dell’Edilizia che ha il minor numero di imprese virtuose, il 2,4% del totale.

Secondo l’analisi stilata da CRIBIS le aziende fondate prima del 1951 sono quelle più affidabili con una percentuale del 18,9%, mentre quelle più giovani (imprese nate tra il 2011 e il 2019) sono le meno affidabili, solide dal punto di vista commerciale con solo lo 0,9% sul totale.