Quando si dice “isola verde”… Non è solo per la natura rigogliosa che riveste la bellissima isola del Golfo di Napoli, ma anche lo spirito dei suoi abitanti e dei suoi amministratori che hanno scelto la strada “green” mettendo al bando la plastica.
Nella giornata che ha visto giovani di tutto il mondo manifestare per la salvaguardia dell’ambiente, parte dall’isola d’Ischia una forte iniziativa rivolta alla messa al bando dei prodotti monouso alimentari fatti in plastica, che sono tra le principali fonti d’inquinamento, specialmente del mare.
Spingendosi ben oltre le normative europee in materia, l’assemblea del Consorzio Intercomunale Servizi Ischia (CISI), composta dai sindaci dei sei Comuni isolani, su input del presidente del CISI, dott. Pierluca Ghirelli, ha approvato all’unanimità una bozza di ordinanza che verrà adottata da tutti gli enti locali, nella quale si vieta in tutto il territorio isolano, comprese le spiagge e tutta la fascia costiera, l’uso, la detenzione, la commercializzazione e l’importazione di manufatti monouso ad uso alimentare in plastica (bicchieri, piatti, posate, nonché contenitori monouso utilizzati nella ristorazione e negli esercizi ricettivi, compresi i servizi di cosiddetto “take away”, ecc).
L’iniziativa fa dell’isola di Ischia la seconda realtà insulare d’Italia, dopo le Tremiti, ad aver adottato questo provvedimento.
La sanzione prevista, in caso di accertata inosservanza, arriva fino a 500 euro. In via transitoria è permesso, per i 90 giorni consecutivi successivi all’adozione del provvedimento, ed al fine di consentire l’esaurimento delle scorte e dei depositi di magazzino, la vendita e l’uso dei prodotti oggetto di questa ordinanza.
L'assemblea del CISI ha invitato i Comuni soci a impegnarsi immediatamente per adottare analoga ordinanza e ha delegato il CISI di raccordarsi con i competenti uffici del ministero dell'Ambiente per un approfondimento in relazione al quadro normativo di riferimento, al fine di conferire la massima efficacia al provvedimento.
L’iniziativa è stata presentata dal sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale nel corso di un convegno che si è svolto a Ischia sui fondali dell’area marina protetta “Regno di Nettuno”di cui fa parte l’isola. Il primo cittadino ha consegnato gli atti atti al Direttore generale del Ministero dell’Ambiente, dott.ssa Maria Carmela Giarratano: un gesto anche simbolico, a certificare l’inizio di una nuova epoca di consapevolezza ambientale.
Adesso però bisognerà rendere operativa l’ordinanza perché non resti solo sulla carta è necessario che i sei sindaci che hanno aderito mettano insieme competenze e risorse per fare in modo che sia rispettata e soprattutto “condivisa” da tutti i cittadini dell’Isola, in particolare perle attività ricettive che fanno largo uso di oggetti monouso in plastica.
Inoltre c’è il problema dei controlli, visto il numero esiguo di vigili urbani già fortemente impegnati su tutto il territorio soprattutto nel periodo estivo.