Uno sversamento illegale di rifiuti speciali è stato scoperto grazie all'utilizzo di un drone. L'operazione è stata effettuata per prevenire il rischio di incendi di rifiuti nella cosiddetta "terra dei fuochi". Il blitz, effettuato a Varcaturo, porta la firma dei carabinieri della locale Stazione e dei Forestali del C.u.f.a. con l'uso di un drone. Denunciata in stato di libertà una 64enne del luogo, ovvero la proprietaria di un terreno di circa 600 metri quadrati situato in via Madonna del Pantano su cui aveva permesso lo sversamento di rifiuti. Solo con l'utilizzo del drone si è riusciti a rilevare la presenza dei rifiuti, alcuni anche cosiddetti speciali, su un'area di circa 180 metri quadrati, in parte nascosta alla vista da una sorta di barriera di vegetazione. In questa parte del terreno erano stati sversati illegalmente elettrodomestici in disuso, rifiuti urbani e materiale edile di risulta. L'intera area è stata sottoposta a sequestro giudiziario.
Sversamento rifiuti speciali scoperto grazie a un drone
C'erano elettrodomestici in disuso, materiali edili e rifiuti urbami
Redazione Ottopagine