Avellino

La Sandro Abate di Alessandro Nuccorini trionfa nella ventesima edizione della Coppa Italia di Serie A2, che da due anni di fila si assegna con la formula della Final Four. Al PalaSanQuirico non c’è scampo per i padroni di casa del Città di Asti, battuti 9-2: sotto gli occhi del presidente della Divisione, Andrea Montemurro, e del nuovo commissario tecnico dell’Italfutsal, Alessio Musti, Fantecele e soci danno letteralmente spettacolo in finale.

Gli inizi - Nuccorini è senza Felipe Mello e Schininà (entrambi squalificati), ma recupera Massimo Abate e Lolo Suazo, che fanno parte dello starting five avellinese, con Tondi (in porta), Fantecele e Victor Mello. Lotta privo di Fiscante. Il primo sussulto della gara è proprio di Lolo Suazo, destro alto di poco. La finale del PalaSanQuirico si apre con il marchio di fabbrica di Robocop Fortino, che trafigge Tondi con una sassata dalla distanza dopo poco più di tre minuti. Il gol, però, sveglia la Sandro Abate e soprattutto un Fantecele mostruoso, di gran lunga il migliore in campo. Tropiano gli nega il pari a più riprese, ma nulla può davanti a uno spaziale uno-due con Lolo Suazo: l’assist dello spagnolo è un cioccolatino che Fantecele scarta a due passi dalla linea di porta. Il Città di Asti accusa il colpo, comincia ad accumulare falli e a 5’38” ha già esaurito il bonus. Le devastanti discese di Fantecele sconquassano la difesa piemontese. Al resto ci pensa una sciocchezza di Rudy Mendes, che manda al tiro libero, sul finale di frazione, Victor Mello: l’ex Luparense non se lo fa dire due volte e porta i suoi avanti 2-1 all’intervallo.

Senza storia - Chi si immagina una ripresa equilibrata, non ha capito lo stato di grazia di un Fantecele che continua a macinare chilometri, a superare gli ostacoli, a segnare il 3-1 che di fatto chiude i conti in apertura di frazione. Il roster piemontese crolla sotto i colpi di Bebetinho: l’ex campione d’Italia ai tempi della Marca fornisce l’assist per il 4-1 di Dian Luka, poi si mette in proprio calando il pokerissimo. Lotta si affida al 5 vs 4, ma la conseguenza è soltanto la sesta rete irpina, griffata da Lolo Suazo. Neanche l’espulsione di Victor Mello per doppia ammonizione cambia le carte in tavola. C’è gioia per Tondi, segnano De Crescenzo, Fazio e Dian Luka: finisce in goleada. La Campania suona un’altra volta.

Fonte e foto: www.divisionecalcioa5.it