«È un anno particolare per la Salernitana, perché è quello del centenario. Credo che c’era da parte di tutti il desiderio di fare una stagione importante. Gli investimenti fatti non sono da poco e credo che siano scontenti un po’ tutti di questo trend». Roberto Breda, indimenticato capitano del cavalluccio marino, commenta così il momento attraversato dai granata, sempre più in crisi dopo il ko contro il suo Livorno. «A volte uno vorrebbe fare tante cose ma ci sono mille variabili e non è facile. La Salernitana è a sei punti dai play-off ma anche a sei dai play-out. In nove partite può succedere di tutto. Serve un’inversione di tendenza e riportare la gente a unirsi alla squadra. Questo dipende molto da chi va in campo perché è logico che con certe prestazioni puoi dare i messaggi giusti». Sulla prova disputata dai toscani: «Abbiamo disputato un buon primo tempo, poi nei secondi 45’ abbiamo sofferto di più anche se le vere occasioni le abbiamo avute noi. La Salernitana è una squadra di grande impatto fisico che ci ha costretti a fare tanta fatica. È per noi una vittoria importante, l’abbiamo cercata con tutti i mezzi. L’aspetto positivo è che abbiamo provato a giocare quando si poteva, quello negativo è che se non fai il secondo gol rischi di soffrire fino alla fine, dovevamo sfruttare meglio le occasioni create. In casa stiamo facendo un buon lavoro ma ogni partita si riparte da capo. Fuori casa abbiamo grandi margini di miglioramento, possiamo fare meglio ma ci sono anche gli avversari».
Breda: «A Salerno investimenti importanti, tutti scontenti»
Il tecnico: «Ci sono mille variabili e non sempre è facile raggiungere i traguardi prefissati»
Filippo Notari