Il Consiglio dei Ministri ha approvato dieci disegni di legge di delega al Governo per le semplificazioni, i riassetti normativi e le codificazioni di settore. 

Lo annuncia il portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già delegato al settore agricoltura della Provincia di Napoli, componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Alimentazione Ristorazione e Turismo del Mns Rosario Lopa, incontrando gli operatori del settore.

Si delega il Governo: al riordino della disciplina delle frodi agroalimentari nonché revisione della disciplina sanzionatoria vigente in materia di regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, alla revisione e semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico delle imprese agricole connessi all’erogazione dell’aiuto ovvero al sostegno regionale, nazionale e europeo nell’ambito della Politica agricola comune, a favorire la crescita dimensionale delle imprese agricole, lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e l’ammodernamento delle filiere agroalimentari con l’obiettivo anche di assicurare un maggiore coordinamento degli strumenti di incentivazione vigenti, a prevedere, per i procedimenti amministrativi di competenza degli enti territoriali, il ricorso a procedure pattizie con l'obiettivo di facilitare in particolare l'avvio dell'attività economica in materia di agricoltura, alla revisione e semplificazione della normativa in materia di regolazione dei mercati al fine di assicurare un corretto funzionamento delle regole di concorrenza del mercato ed un’equa ripartizione dei margini lungo la filiera, al potenziamento del sistema di rilevazione dei prezzi e dei costi di produzione delle imprese al fine di assicurare una maggiore trasparenza nelle relazioni di mercato, all’istituzione di un sistema unico di controlli al fine di evitare duplicazioni, di tutelare maggiormente i consumatori e di eliminare gli ostacoli al commercio e le distorsioni della concorrenza.