Santa Lucia di Serino

La comunità di Santa Lucia di Serino è sotto choc per la tragica morte di Cinzia Sossio, la giovanissima di contrada San Rocco trovata senza vita nella sua stanza, ieri mattina. La ragazza aveva compiuto venti anni da poche settimane. Si indaga sulle cause del decesso. 

Ieri mattina sua madre Maria Michela l’aveva chiamata più volte per svegliarla, prima di entrare nella sua stanza e trovarla senza vita. “Cinzia, svegliati”, aveva detto più volte. Poi, l’agghiacciante scoperta, le grida, il dramma. Ancheil padre della ragazza ha provato a rianimarla. Inutili i soccorsi anche dei sanitari del 118, arrivati dalla Misericordia di Serino, dal vicino ospedale di Solofra e da quello di Avellino. Sono stati subito avvertiti i carabinieri e il medico legale Elena Piciocchi. Da un primo esame esterno del cadavere non sono stati riscontrati segni di violenza sul corpo della ragazza. E’ stata ispezionata la stanza. Nella camera da letto della giovanissima Cinzia sono stati trovati elementi importanti. Si guardano i profili social per analizzare lo stato d'animo delle ultime ore di vita della ragazza. Si segue dunque anche la pista del suicidio. Cinzia potrebbe aver ingerito un mix mortale fatto di alcool e farmaci. Secondo alcune indiscrezioni trapelate, sempre nella stanza sarebbe stata trovata una lettera. Nessuna conferma dagli inquirenti su quanto trapelato. Vige il massimo riserbo sulle indagini. Si indaga a 360 gradi, ispezionando con cura ogni elemento raccolto durante i rilievi. Intanto la salma della ragazza è stata portata al Moscati. Nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia che chiarirà le cause del decesso.

Sul social molte frasi di cordoglio per la ragazza, i suoi cari. "Sei volata in cielo troppo presto", scrive Graziella. "Era una bravissima ragazza", appunta Antonio. Un coro unanime di dolore. In tanti stanno raggiungendo i genitori Maria Michela e Martino per portare conforto in queste ore strazianti. Si attende l'autopsia per poi liberare la salma e poter dare l'ultimo saluto alla giovanissima.