Benevento

Si avvicina al migliore dei mondi possibili l'analisi del voto per le elezioni primarie di Umberto Del Basso De Caro.
“Grazie della fiducia che ci è stata accordata, grazie per la partecipazione e per il risultato”.
Così il deputato Pd sannita questa mattina nella sede di corso Garibaldi commentando le primarie.
Nonostante la sua corsa per la segreteria regionale sia stata fermata da Leo Annunziata, uomo del Governatore De Luca in Campania, De Caro dichiara senza dubbio: “sono il vincitore. Quel 25 per cento ottenuto mette le aree interne in condizione di autorevolezza e prestigio. Quella ottenuta è la più alta percentuale raccolta personalmente in un congresso”.
“La mia – commenta - era una candidatura difficile. Speravo di arrivare a 30mila voti, ne ho avuti 34mila. Dunque ho raggiunto un risultato oltre le aspettative. Inoltre ho avuto quasi la metà dei consensi nelle province di Napoli e Salerno. Sono orgoglioso soprattutto per aver dimostrato che le aree interne pesano e, pesano anche molto, nelle vicende della Campania”.
E sui risultati espressi dalla città, che sembra averlo abbandonato premiando l'area di Zingaretti, risponde: “Per la verità Benevento è stata la prima provincia d'Italia per Martina e l'ultima per Zingaretti... nessun cambiamento d'asse. In città ci sono 112 voti di differenza sulla scheda nazionale, 600 su quella regionale. Ma su Benevento ho fatto davvero poco...”.

E incalza: “Chi pensa che il voto per Zingaretti sia un voto organizzato sbaglia, è un voto d'opinione. A Napoli Zingaretti ha stravinto mentre l'intero gruppo dirigente è dall'altra parte. E' una tendenza nazionale che credo sia un chiaro messaggio al partito democratico esprimendo la delusione per questo Governo, in particolare nel Meridione siamo delusi dal Movimento Cinque Stelle, possiamo scommettere sul Pd a patto che sia un Pd discontinuo con il passato e in particolare con Renzi”.

E all'incontro dettagliati anche i nomi dei quattro delegati sanniti per l'assemblea nazionale: Raffaele Del Vecchio (a sostegno dell'area di Zingaretti), Carmine Valentino, Mino Mortaruolo e Antonella Pepe (per Martina). Dodici i delegati all’assemblea regionale: otto eletti nella lista Martina, due nella lista Filippelli e due nelle liste Annunziata.
Guarda poi alle prossime battaglie chiarendo che il Pd deve ripartire, consapevole delle difficoltà, ma incoraggiato anche da questo risultato che rende le aree interne importanti anche per le prossime elezioni europee.