A meno di due mesi dall'introduzione della misura Quota 100 continuano ad aumentare le richieste di pensionamento anticipato presentate in Campania. Secondo le istanze inoltrate all'Inps fino a ieri pomeriggio, la città di Napoli si appresta a sfiorare la quota 4mila domande. In base ai dati forniti dall'istituto nazionale di previdenza, infatti, alle 16.30 di ieri nel capoluogo partenopeo le domande sono state 3813. A seguire, in Campania troviamo la città di Salerno con 1717 domande di pensionamento anticipato e Caserta dove si scende a quota 1256. Numeri decisamente più bassi, seppur in costante aumento, nelle aree interne del Sannio e dell'Irpinia: 649 le richieste presentate ad Avellino che diventano 426 a Benevento.
Una fuga dal lavoro che secondo i sindacati riguarda soprattutto il settore pubblico. “Da noi sono soprattutto i dipendenti pubblici a fare richiesta di pensionamento anticipato”, rileva Anna Della Porta, responsabile Ital Uil di Benevento evidenziando come questo boom di richieste per accedere alla quota 100 potrebbe comportare difficoltà soprattutto “ai comuni che così rischiano di restare con pochi dipendenti, in quanto resta da capire se ci saranno nuove assunzioni e quindi lo sblocco del turnover”.
Dall'analisi dei dati, inoltre, emerge una forte riduzione del numero di domande presentare nelle aree interne. Numeri che sarebbero determinati non solo da questioni demografiche ma anche da una maggiore difficoltà a raggiungere i requisiti richiesti: “Ci sono requisiti ben precisi da rispettare per cui risulta difficile raggiungere gli anni di contribuzione necessari per accedere alla Quota100”.