Rapina aggravata, sequestro di persona e detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Queste le accuse per le sei persone residenti tra le province di Napoli e Caserta destinatarie dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli nord e eseguita dai carabinieri. Sono ritenuti responsabili di 3 rapine a mano armata e una tentata perpetrate ai danni di autotrasportatori tra ottobre e novembre 2018 nei territori di Casoria, Arzano, Casavatore e Grumo Nevano.

In particolare sono stati raccolti quelli che la Procura ha ritenuto essere “gravi elementi indiziari” circa l’esistenza di un sodalizio criminoso, caratterizzato da una ripartizione dei compiti tra persone con un alto grado di specializzazione nell’esecuzione dei colpi anche attraverso il reperimento di depositi idonei a custodire la merce rapinata e l’individuazione di canali illegali per lo smercio della refurtiva.

Secondo le indagini la vittima veniva costretta ad arrestare la marcia del proprio veicolo e sotto la minaccia di armi, a scendere e a salire a bordo dell’auto dei malviventi, per poi essere liberato in un altro luogo. La rapina più rilevante è quella dello scorso 26 ottobre quando vennero asportati medicinali per 7mila euro.