A fine gara è visibile nel volto di mister Salvio Casale la delusione per la sconfitta rimediata dal Casalnuovo che ha condannato il Grotta alla permanenza nel campionato di Promozione. “Abbiamo sbagliato l’approccio iniziale alla gare e il fatto di avere due risultati a favore ci ha un po’ contratto, abbiamo concesso troppo nei primi minuti, anche dal punto di vista tattico e abbiamo sofferto la rapidità dei loro attaccanti. Sapevamo che grazie alla ripartenze avevano vinto due partite in questo modo e l’avevamo preparata proprio fermarli sotto questo aspetto ma qualcosa non ha funzionato. Nel secondo tempo ci siamo ripresi, ci hanno concesso più campo e stavamo iniziando a giocare noi, purtroppo l’espulsione ha fatto saltare tutti i piani e anche le sostituzioni che avevo in mente di fare perché sapevo che era una partita che poteva andare oltre i tempi regolamentari e di fatti così è stato.”
Paradossalmente in dieci uomini si è visto un Grotta un migliore e riguardo a ciò il mister dichiara: “Si, è stata forse una molla che è scattata in noi, l’orgoglio, e avevamo capito che se non ce la fossimo giocata rischiavamo di perderla subito e siamo riusciti ad arrivare fino ai tempi supplementari in inferiorità numerica. Purtroppo è arrivato questo gol su un’incertezza e abbiamo avuto subito dopo una grande occasione che abbiamo sciupato. Non mi sento di colpevolizzare il portiere è un giovane classe 97’ e fino a quel momento aveva compiuto molti interventi. A lui gli ho detto di stare tranquillo e che gli servirà per crescere. L’ho visto rammaricato, ma siamo tutti responsabili di questa sconfitta. Si vince e si perde tutti insieme. “
Raffaele Buonavita