Napoli

Una scelta decisamente di cattivo gusto quella di due genitori napoletani, che per Carnevale hanno deciso di vestire la loro bambina da “prostituta”. Nella foto la povera bambina compare agghindata tra tacchi, pizzi, merletti e autoreggenti...e l'hanno anche portata dal fotografo per farle la classica foto ricordo. Stona decisamente il classico sfondo per l'occasione, pupazzi, cartoni, robe da bambini, con la piccola conciata in quel modo.
Un dato denunciato anche dal consilgiere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Nel napoletano il Carnevale sta diventando l'occasione per alcuni genitori di vestire i propri figli in modo estremamente discutibile. Dopo il bambino travestito da ebreo deportato giustificato dalla madre come una innocente goliardata - raccontano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli - a suscitare nuove polemiche è la bambina vestita da prostituta di cui i genitori hanno postato con orgoglio le foto su Instagram. Una scelta a nostro avviso non solo di pessimo gusto ma anche diseducativa. Insomma ancora un travestimento fuori luogo e di pessimo gusto sbandierato sui social. La piccola, ovviamente, non ha nessuna colpa. La responsabilità di questa vergogna è dei genitori che troppo spesso ormai mettono in ridicolo i propri figli e sambrano usarli come giocattoli perdendo ogni senso della misura e del rispetto per la loro tenera età".