Montoro

Anche i bambini cuciono e tessono pezzi preziosi di sciarpa rosa per dire no al cancro al seno e promuovere la prevenzione delle rete solidale e benefica delle donne Amdos e Amos in Campania. Tanta solidarietà, impegno civico e cuore grande anche ill’Ic Galiani di Montoro dove sono arrivate sciarpe da tante scuole del comprensorio. Gioia ed energia grazie a Maria Rosaria Grimaldi dell’Amos Montoro, alle maestre impegnate nel progetto alla preside Cerasuolo, che hanno coinvolto tante nonne e famiglia per coltivare nei più piccoli il senso autentico della prevenzione. Mani giovanissime accompagnate da quelle delle nonne per imparare l’arte nobile del ricamare o fare a ferri con l’obiettivo necessario, di coltivare valori autentici di amore e solidarietà. Hanno stupito ed emozionato tutti i bimbi del Galiani per aver saputo, nel loro progetto, capire e trasformare quanto le maestre hanno insegnato loro. Le maestre hanno usato le parole adatte per far capire cosa significhi salvarsi e salvare vite grazie alla prevenzione. E stamane nella scuola in confronto in cui giovani e non più giovani hanno parlato della forza grande delle guerriere Amdos e Amos che con tenacia portano dovunque giornate di screening gratuiti.

Momenti di raccolta si stanno organizzando freneticamente ovunque. L’otto marzo di parte a bordo del treno rosa per arrivare in Alta Irpinia. E l’emozione è grande e cresce mentre donne di tutte le età e fasce sociali continuano a tessere chilometri di lana ne uniscono gli orli per creare una sciarpa lunghissima, in tutte le sfumature di rosa possibili. Pallido, confetto, accesso, oppure fucsia. Lo fanno a maglia oppure ad uncinetto e creano punti di raccolta per organizzarle in grosse balle da 25 metri. «I nostri alunni - spiega la preside con orgoglio- hanno dimostrato una straordinaria maturità. Io, in prima persone, sono una donna Amos e credo tantissimo nella prevenzione. Ho perso mio padre per colpa di questo male. Per questo mi impegno nel promuovere la cultura della prevenzione, per tutte e per tutti».

Anche il sindaco di Montoro Bianchino ha partecipato emozionatissimo al confronto con i bambini. «Da loro stiamo ricevendo una straordinaria lezione di civiltà. Che dire, riempie il cuore». Altrettanto soddisfatta la presidente Amos Montoro Rosaria Grimaldi.

«Siamo contentissime di vedere questi piccoli cittadini del futuro capire il valore della solidarietà e della prevenzione. Questo progetto è nato per caso, quello della sciarpa. Dietro questa sciarpa ci sono tante donne, tante nonne, zie e tanti bambini. CI hanno accolto con amore. Siamo particolarmente emozionate. In ogni centimetro c’è amore di tanti. Vi aspettiamo tutti l’otto marzo, partiremo su un treno per viaggiare in una provincia in cui, speriamo, di aver davvero portato prevenzione salvavita un pò ovunque».