Sant'Agata de Goti

A tre giorni dal consiglio comunale nel corso del quale l'amministrazione santagatese aveva deciso l'affidamento della gestione del servizio idrico alla Gesesa Spa, ecco l'intervento di Evangelista Campagnuolo, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani.

Campagnuolo prende posizione contro la privatizzazione del servizio: "Sull’acqua non si deve fare guadagno. Il servizio idrico è un diritto, non una merce". 

“I problemi che attanagliano questo territorio - spiega infatti Campagnuolo - sono molteplici ma ancora una volta si punta a peggiorare le condizioni di vivibilità di questa terra, privatizzando i servizi essenziali come l’acqua e legandoli ad una logica di profitto e lucro. In questo modo le periferie saranno ancora più degradate. L’acqua è vita!

Una volta privatizzata l’acqua, il passo successivo sarà la tassa sull’aria che respiriamo? Nel consiglio Comunale del 14/05/2015o è stato messo a segno un altro colpo basso alla volontà dei cittadini chiaramente espressa nei referendum del 2011: quando 27 milioni di concittadini hanno imposto che l'acqua e i servizi pubblici locali siano considerati beni comuni fuori dalle logiche del mercato e della finanziarizzazione.”.

“Sull’acqua non si deve fare guadagno. Il servizio idrico è un diritto, non una merce. Mi auguro - scrive l'esponente forzista -  che la popolazione Santagatese si ribelli a tale decisione così come già fatto contro la chiusura del nosocomio di San Pietro. Mi viene da dire scusate ma nel Giugno del 2011 che votammo a fare per il referendum contro la privatizzazione della stessa, visto che qui a Sant’Agata si va sempre indiertro?

L'acqua è un bene comune, un diritto quindi, la fornitura e l'accesso all'acqua potabile sono servizi pubblici essenziali per tutti. E' inoltre importante che i cittadini paghino delle cifre ragionevoli in base ai servizi effettivamente ricevuti. Ricordo agli inquilini di Palazzo San Francesco che i servizi pubblici non possono essere privatizzati, ma devono restare nelle mani degli enti locali, lo ha stabilito la Corte costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità dell'articolo 4 della finanziaria-bis 2011 perché Viola apertamente il referendum del 12 e 13 giugno del 2011", votato da 27 milioni di italiani. In questi anni, in ogni luogo del paese, abbiamo detto a gran voce: “si scrive acqua, si legge democrazia".

"Per questo - conclude Campagnuolo - dico all’amministrazione Valentino: indietro non si torna! (eppure lo slogan elettorale era quello di andare Avanti). Si attui il referendum, si affidi la gestione dell’acqua pubblica, partecipativa e senza profitti alle comunità locali”.

 

I no all'affidamento del servizio

Un intervento, quello del coordinatore di Forza Italia, in linea con la posizione dei due consiglieri di opposizione Luigi Di Nuzzi e Giovanna Razzano che in aula avevano votato contro l'affidamento del servizio.

Fortemente critica anche la posizione del Movimento 5 Stelle, che giovedì aveva protestato contro la decisione di Palazzo San Francesco. Anche la candidata alla Presidenza della Regione Campania per il Movimento, Valeria Ciarambino, aveva espresso tutte le sue perplessità per l'iniziativa intrapresa dall'amministrazione santagatese.

 

Vincenzo De Rosa