Bonea

Le vie Campolongo, Schito, Pantano. La strada provinciale 47, la contrada Cortecalce, la via Bacile, il cimitero vecchio (due punti), l'ingresso della scuola. Ed, ancora, via Vignale, la rotonda di via Carre (tre telecamere), piazza Carre, località San Pietro, l'incrocio prossimo al Municipio, piazza Perone (due punti), la chiesa di San Nicola di Bari, piazza Fontana (in numero di due). E, per concludere, il campio di calcio, le vie Variante, Cavarena e Mosca e la sede municipale. 

Sono questi i 21 punti del territorio presso i quali verranno installate le telecamere (complessivamente 26) della videosorveglianza cittadina: nel corso di questa settimana prenderanno il via i lavori che si andranno a concludere entro il termine di circa due mesi. Bonea, si ricorda, aveva attinto presso le sedi sovracomunali le necessarie risorse finanziare per poter procedere alla predisposizione della particolare rete di occhi digitali: il tutto all'indomani della drammatica sequela di eventi che si era concretizzata in più atti incendiari ed esplosivi che avevano avuto quali destinatari consiglieri comunali e, direttamente, il Primo Cittadino. 

Prevenzione di fenomeni di microcriminalità e di atti vandalici nei confronti di siti sensibili, ricostruzione di eventi criminosi: questi i capisaldi di un'attività che prevede la collocazione sul territorio non solo di telecamere di contesto ma anche di quelle atte alla lettura delle targhe ed alla annessa rilevazione di aspetti di criticità connessi a furto dei veicoli o ad irregolarità assicurative e di revisione. Tutte le immagini andranno a confluire in una centrale che sarà allestita presso il Comando della Polizia municipale dove le stesse verranno registrate e gestite come da normativa in tema di privacy.