La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti fa gola alla malavita organizzata. L’attenzione sui tale punto viene richiamata nella relazione semestrale della Dia, pubblicata quest oggi e relativa al primo semestre 2018. “Particolare attenzione merita la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti che attrae non solo l’interesse della criminalità organizzata ma anche di imprenditori del settore e di amministratori pubblici infedeli. Proprio in tale prospettiva - si legge - potrebbero essere letti alcuni eventi diretti a minare e a condizionare la funzionalità del ciclo dei rifiuti, come è accaduto nel Comune di Castel San Giorgio dove, il 15 maggio 2018 e il 3 giugno 2018, due incendi hanno danneggiato diversi autocompattatori.
Ed ancora, nella Piana del Sele, il 19 maggio 2018, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno deferito il legale rappresentante della ditta di settore per inquinamento ambientale, avendo esercitato l’attività di raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con l’autorizzazione scaduta di validità e non più rinnovata, mentre, il 15 giugno 2018, hanno sottoposto a sequestro preventivo l’intero impianto di trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non di una ditta di Battipaglia per numerose violazioni in materia ambientale. Infine il 25 giugno 2018, sempre a Battipaglia, un vasto incendio ha danneggiato un’azienda attiva nel settore dello smaltimento e trattamento dei rifiuti speciali e non pericolosi”.
Pina Ferro