Un'ordinanza per rimuovere le circa 300 tonnellate di rifiuti urbani presenti sul territorio per via della fase di emergenza per la riduzione dei conferimenti allo Stir di Battipaglia. Il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, dispone la bonifica della città dopo che la società Ecoambiente aveva ridotto da 160 a 120 le tonnellate settimanali che il comune dell'agro era autorizzato a sversare.
"Una fase di emergenza nata nel corso del 2018 quando, a più riprese, si sono verificate difficoltà nello smaltimento della frazione secca indifferenziata e culminate lo scorso 4 gennaio, con una nota di Ecoambiente che comunicava di interventi manutentivi da attuare sull’impianto del termovalorizzatore di Acerra, con lo Stir di Battipaglia che subiva una riduzione delle evacuazioni del 40%, causando una riduzione dei conferimenti dei rifiuti da parte dei comuni. Su queste basi è stata condotta un’indagine di mercato per reperire siti alternativi - ricordano da palazzo di città - . Alle nostre istanze di poter sversare in altri Stir campani, non sono giunte ancora risposte, costringendoci a contattare impianti privati per ottenere la migliore offerta, quantizzata in 250 euro per tonnellata. Si ricorda che il costo per lo sversamento allo Stir di Battipaglia è di 149 per tonnellata; questo almeno fino al prossimo 28 febbraio, dopo la revoca degli aumenti retroattivi".
Insomma, oltre al danno anche la beffa di un notevole rincaro per la collettività: le operazioni di rimozione dei cumuli di rifiuti comportano un costo aggiuntivo di 101 euro a tonnellata, che tradotto significa 6mila euro in più a settimana rispetto ai normali costi di smaltimento. "Bisogna ricordare che per superare lo stato di emergenza dei rifiuti, il Comune di Angri il 6 giugno 2018 aveva richiesto alla Regione Campania l’autorizzazione a conferire parte dei rifiuti presso altri impianti provinciali della Regione Campania; il 9 gennaio 2019 aveva chiesto alla società Ecoambiente l’autorizzazione a conferire parte dei rifiuti presso altri impianti provinciali della Regione Campania; il 22 gennaio 2019 aveva richiesto alla Prefettura di Salerno di intervenire presso la società Ecoambiente per poter essere autorizzati a smaltire in via straordinaria i rifiuti accumulati per le strade. Risposte attese invano - accusa Ferraioli - che hanno costretto ad trovare soluzioni alternative per risolvere un’emergenza grave anche sotto il profilo igienico-sanitario. Siamo costretti a pagare aumenti per i conferimenti, malgrado abbiamo chiesto da tempo ed inutilmente, di poter sversare in un altro Stir della Campania, mantenendo inalterati i costi. Subiamo una doppia beffa perché ad un’emergenza rifiuti calata dall’alto, saremo costretti a pagare le conseguenze dei costi del servizio. Una situazione che non si risolverà nel breve periodo".
Partendo da questo presupposto, la fascia tricolore angrese ricorda anche che "abbiamo prodotto anche un ricorso contro Ecoambiente e continueremo ad agire in ogni sede, per tutelare gli interessi della nostra comunità. Per lunedì 18 abbiamo convocato un tavolo tecnico istituzionale per affrontare il problema dell’emergenza con i sindaci del territorio, con il Presidente della Provincia di Salerno e con il Direttore generale dell’Ente d’ambito. Continueremo a fare la nostra parte, mentre invito tutti a continuare ad effettuare la raccolta differenziata, ricordando che l’emergenza è legata solo alla frazione secca. Ringrazio tutti quei cittadini che hanno continuato a differenziare i rifiuti malgrado l’emergenza, invito tutti quelli che non hanno differenziato a farlo, perché solo differenziando si limeranno i costi per tutti".
A seguire da vicino la bonifica del territorio cittadino è anche l'assessore all'ambiente Maria Immacolata D'Aniello: "Questa notte è iniziata la rimozione dei cumuli di rifiuti presenti sul territorio. Tutte le risorse disponibili sono state attivate, ed oltre alle straordinarie operazioni di raccolta, saranno effettuati accurati lavaggi e profonde disinfestazioni di tutti i siti. Le attività continueranno per i prossimi giorni fino alla completa pulizia della città. Oggi abbiamo iniziato dalla zona pedemontana per completare ogni intervento di rimozione nella periferia rurale. Faccio un accorato appello ai cittadini a collaborare, rispettando rigorosamente il calendario dei conferimenti, per limitare la formazione di nuovi cumuli di rifiuti", conclude l'esponente della giunta.
Redazione Salerno