“Non siamo stati licenziati, non c’è al momento un accordo per la cassa integrazione e quindi martedì 12 febbraio torneremo in fabbrica a lavorare. Nessuna guerra tra poveri, ma faremo ciò che accade a Bologna.”E’ questa la decisione congiunta presa da tutte le Rsa.
“L’azienda farà ciò che vuole, ma noi ci presenteremo tutti lunedì mattina alle otto, davanti ai cancelli dello stabilimento - avverte Silvia Curcio - se non ci faranno entrare, resteremo fuori riuniti in assemblea.” La richiesta in tal senso è stata formulata alla direzione della IIA dalle Rsa Fiom, Fim, Uilm, Fismic, Failms e Ugl. Saranno presenti tutte le segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali. Tutte le comunicazioni sono state già inviate all’azienda.
La lettera indirizzata alla direzione aziendale IIA: “In data odierna si è riunito il cdf dello stabilimento IIA di Flumeri per le seguenti motivazioni: mancata comunicazione al Mise per il rinnovo della Cgs, mancata convocazione da parte dell’azienda alla Rsa di stabilimento per un confronto dopo l’ennesima richiesta. Essendo fortemente preoccupati sul prosieguo dell’andamento produttivo ed occupazionale, si avvisano tutti i dipendenti, a presentarsi nella giornata di martedì 12 febbraio 2019 alle ore 8.00 presso lo stabilimento per riprendere le attività.
Pertanto si invita l’azienda a convocare con estrema urgenza un incontro con la Rsa di stabilimento.” Lunedì è previsto intanto un tavolo in Prefettura ad Avellino, al fine di sollecitare un incontro urgente al Ministero.