Ciorlano

Nessuna follia, nessun raptus: l'infermiera 46enne che uccise Celestino Valentino, 76enne di Pratella con una siringa di acido cloridrico era perfettamente capace di intendere e di volere. E' il risultato della perizia dello psichiatra Golia-
La donna nel 2016 uccise il 76enne per vendetta: la figlia, infermiera anch'essa, aveva conservato il suo posto a Venafro per l'infermità del padre, mentre lei era stata trasferita all'ospedale di Isernia.
Per uccidere l'uomo la donna utilizzò una siringa a spruzzo, iniettandogli nel cavo orale dell'acido cloridrico. L'anziano morì alcuni giorni dopo all'ospedale di Isernia.