Avellino

“La galassia Cinque Stelle sta vivendo un momento di riorganizzazione e riflessione. Nell’esperienza Ciampi ci sono state cose fatte bene e altre meno bene, le stiamo elaborando per non commettere gli stessi errori”. A Ottopagine parla Tiziana Guidi, la fondatrice del Meet up ad Avellino che detta la linea verso le prossime amministrative e bacchetta Ciampi. “L’uscita delle vele a Ferragosto non mi è piaciuta perchè per ben tre consigli comunali ha spostato l’attenzione dai problemi reali della città, è stata una mossa che si è ritorta contro, non si è fatto altro che parlare di quell’episodio”. Ora la base vorrebbe ripartire dai principi del movimento, dalla condivisione dei valori fondanti, da quella metodologia che ha fatto sì che nascessero i 5 stelle. “Imperdonabile – prosegue – il fatto che nella lista in primis e poi nella formazione della Giunta non ci fossero componenti del meet up, è normale che si creasse malcontento nella base”. Adesso il Movimento viaggia spaccato in tre correnti: i ciampiani, la base del Meet up e i dissidenti. La Guidi trova dei punti di contatto con quest’ultimi, per esempio la condivisione dell’errore sulle vele ma questo non significa “che siamo pronti per una scissione dal resto del Movimento. Il Meet up è una struttura aperta, quanto prima faremo un’assemblea pubblica disponibile a raccogliere la voce di tutti. E’ prematuro parlare di candidati, dare dei nomi. Sono importanti i progetti – conclude – non si possono fare previsioni. Quel che è certo, anche se dovessimo ritrovare l’unità, è necessario cambiare registro rispetto alla prima esperienza. Basta con i cerchi magici, noi abbiamo una forza che sono i territori e quella forza non può assolutamente essere esclusa”