Scafati

La Givova Scafati non dovrà lasciare il PalaMangano. Il club dell'Agro ha chiesto la commutazione della squalifica del campo da gioco in ammenda. "Offese di stampo razzista collettive frequenti del pubblico nei confronti di un tesserato avversario ben individuato": questa la motivazione del giudice sportivo per il turno di stop, cancellato con il pagamento della multa. "In seguito ai provvedimenti disciplinari assunti dal giudice sportivo nazionale lo scorso 5 febbraio, in virtù dei quali era stata comminata la squalifica per un turno del PalaMangano, la Givova Scafati rende noto di aver fatto richiesta di commutazione della squalifica con una ammenda pecuniaria. - si legge nella nota diffusa dallo Scafati Basket - Ancora una volta, l’entourage gialloblù ha dato fondo alle già esigue risorse finanziarie per consentire ai propri tifosi di poter assistere alla prossima partita casalinga dalle gradinate della struttura di Viale Della Gloria. Si tratta dell’ennesimo sacrificio che la dirigenza ha deciso di fare a beneficio di tutti quei tifosi ed appassionati che, così come la stessa società, ha preso le distanze dalle sollevate accuse di matrice razzista ed ha somatizzato con sconforto la decisione del giudice sportivo nazionale. Il regolamento di giustizia vigente non prevede però tale possibilità nel caso in cui dovesse essere comminato in futuro, nell’arco della stagione in corso, un’ulteriore provvedimento di squalifica del rettangolo di gioco".

Divorzio con Sgobba - "La Givova Scafati rende noto di aver risolto consensualmente il contratto con l’atleta Giorgio Sgobba, che ha chiesto ed ottenuto dalla società la possibilità di essere liberato dal vincolo contrattuale. La dirigenza gialloblù ringrazia il giocatore, nei confronti del quale resta impregiudicata la stima personale e professionale, per il lavoro espletato, per l’impegno profuso in campo con professionalità e dedizione, e gli augura le migliori soddisfazioni personali e professionali, porgendogli un sincero in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera".