"Purtroppo a Casamicciola neanche il tragico terremoto del 21 agosto 2017 è servito a far mettere in sicurezza i costoni presenti lungo le strade della cittadina termale, neppure quelli che a occhio nudo appaiono maggiormente a potenziale rischio crollo.
Ed è stato solo per un caso fortuito se la frana registratasi nei giorni scorsi nei pressi dell’eliporto casamicciolese non abbia causato morti in quanto la litoranea è quotidianamente attraversata da migliaia e migliaia di pedoni e automobilisti." Lo denuncia in un a nota Gennaro Savio.
"Attualmente una delle situazioni che maggiormente preoccupano la cittadinanza è quella relativa al muraglione di via Vincenzo Morgera, alle “Tre Croci”, una strada frequentatissima che si trova a due passi dal Municipio e dalla scuola superiore “Enrico Mattei”.
Il suo rigonfiamento e le lesioni presenti sulla parete, fanno ancora più paura dopo la frana verificatasi sulla litoranea. La cosa che ci hanno fatto notare preoccupati alcuni residenti, sono anche le tracce delle infiltrazioni di acqua che interessano il muraglione. E visto che in più punti le chiazze di acqua si notano anche quando non piove, le infiltrazioni potrebbero essere pure il frutto di perdite che si verificano nel sottosuolo? E se così dovesse essere, cosa si aspetta ad intervenire per individuarle e a bloccarle?
Aspettiamo prima che l’acqua comprometta ulteriormente la staticità del muraglione? Cosa si aspetta a mettere in sicurezza questa grossa parete rigonfia e lesionata? Domande, queste, che come dirigenti del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato dal segretario generale Domenico Savio, rivolgiamo pubblicamente alle Istituzioni deputate alla tenuta in sicurezza del nostro territorio da cui ci attendiamo sollecite risposte."