La 33a edizione del Carnevale Giffonese, dal 2 al 5 marzo 2019, propone anche quest’anno un calendario ricco di eventi ed attività per grandi e piccini.
La manifestazione è diventata ormai un’importante vetrina di richiamo che presenta alle migliaia di visitatori i prodotti e le tradizioni del Comune di Giffoni Valle Piana, in un clima di festa e condivisione. La città di Giffoni Valle Piana si contraddistingue per le numerose tipicità enogastronomiche locali, tra cui la ‘nocciola giffonese’ dalla storia antica, e per la ricchezza del proprio patrimonio territoriale, sia a livello naturalistico – grazie alla presenza della Comunità Montana e del Parco Regionale dei Monti Picentini – che culturale – con il popolare appuntamento cinematografico del “Giffoni Film Festival”.
In un contesto di interessanti proposte culturali e di intrattenimento, l’attrazione principale del Carnevale Giffonese ruota attorno alla tradizionale sfilata dei carri allegorici: un mix di maschere, coriandoli, colori, musica e tanto divertimento.
La conferenza stampa di presentazione del Carnevale Giffonese si terrà sabato 2 febbraio alle ore 18 presso il Complesso monumentale di San Francesco di Giffoni Valle Piana e sarà presieduta da Sabatino Romeo. Tra gli ospiti interverranno il sindaco Antonio Giuliano affiancato dal consigliere regionale Francesco Picarone, nonché i rappresentanti delle diverse Contrade. Ospite d’onore della presentazione sarà lo storico maestro della carta pesta del Carnevale di Viareggio Umberto Cinquini.
Il programma del Carnevale prevede inoltre la presenza di numerosi ospiti e artisti dello show radiofonico. A completare la panoramica della rassegna saranno proposte visite guidate ai punti di interesse storico, culturale, artistico e ambientale della città a cura della ProLoco di Giffoni Valle Piana e per i bambini un mini torneo di calcetto under 12. L'evento è co-finanziato dal POC Campania 2014-2020. Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma regionale di eventi e iniziative promozionali.
Redazione Salerno