Ospedaletto d'Alpinolo

Aspettando la Candelora il comune di Ospedaletto d’Alpinolo conferisce la cittadinanza onoraria a Vladimir Luxuria e Marcello Colasurdo.

Manca davvero poco per la nota celebrazione dell’avvio dell’anno mariano sul Partenio. La Candelora ritorna il 2 febbraio, quando ricorrerà la salita, la cosiddetta “juta dei femminielli” per venerare la Vergine.

Ci saranno pullman ogni dieci minuti per partire da Ospedaletto d’Alpinolo. Corsa salita e discesa a 4 euro, con in più una convenzione con il Museo del’Abbazia, che consentirà a pellegrini e turisti di visitare il museo pagando un euro di ingresso.
L’amministrazione comunale di Ospedaletto d’Alpinolo, in accordo con la comunità benedettina ed il museo Abbaziale, propone un programma in continuità con i percorsi scelti negli scorsi anni, rimarcando la distinzione tra la celebrazione dell’evento liturgico e ricorrenza folkloristica.

«Per la prima volta la Candelora è entrata a far parte della misura relativa agli eventi di rilevanza nazionale ed internazionale finanziati dalla Regione Campania (Poc. 2014/2020 linea 1) - ha spiegato il sindaco Antonio Saggese nel corso della presentazione alla stampa degli eventi -. Ancora una volta Ospedaletto vuole confermarsi paese dell’accoglienza. Siamo una comunità che guarda al futuro con serenità. Vogliamo conferire la cittadinanza onoraria a Luxuria e Colasurdo per confermare la nostra linea politica e civile. Una scelta importante di questi tempi. Il clima di generalizzata intolleranza dovrebbe far riflettere tutti. Stiamo assistendo ad una nuova Shoah nel Mediterraneo. Assistiamo ancora a violenza a intolleranza in quella che dovrebbe essere la società evoluta, che degli orrori del secolo scorso di guerre e odio razziale avrebbe dovuto fare esperienza. Non è andata così. C’è di nuovo odio e intolleranza».

Intanto sono previsti tutta una serie di eventi introduttivi della Candelora di Montevergine.

«Così venerdì 1 febbraio alle ore 18:30 - spiega Nadine Sirignano -, in occasione della Vigilia di un evento molto sentito, nella sala consiliare ci sarà un Consiglio Comunale straordinario sarà conferita la cittadinanza onoraria di due persone che rappresentano i due filoni di questa tradizionale festa: Marcello Colasurdo, cantore di Mamma Schiavona, pilastro delle “Jute” al Santuario, e Vladimir Luxuria, attivista, scrittrice, attrice, prima parlamentare trasngender di uno Stato Europeo e pellegrina devota alla Madonna di Montevergine».

La transgender foggiana ha scritto anche a Papa Francesco per ricordargli l'antico sentimento di affetto dei "femminielli" per la Madonna, in una interessante storia votiva che risale al 1629

La Candelora, divenuta ormai una festa dell’inclusione e dell’amore, dove pellegrini provenienti da tutta la Campania si recano al santuario della Madonna bizantina per pregare  fianco a fianco con il popolo dei trans, dei gay, degli omosessuali e delle lesbiche sarà raccontata e spiegata da un parterre di esperti docenti ed antropologi giovedì alle ore 19 nel centro sociale del Comune di Ospedaletto. Il convegno dal titolo “Le tradizioni e il contemporaneo” vedranno insieme per un interessante approfondimento dibattito il professore Ugo Vuoso, dell’università Suor Orsola Benincasa, il professoreVincenzo Esposito dell’Università di Salerno e il dottore Carlo Preziosi del comune di Ospedaletto.

Ma ci sarà anche la tammuriata remix di Antonio Faiello alle ore 22 del primo febbraio, mentre alle 21 ci sarà l’emozionante concerto per lei di Marcello Colasurdo.