Corteo di protesta a Salerno, migranti e cittadini tutti uniti contro il vicepremier Matteo Salvini e il suo decreto sicurezza. Alla manifestazione, partita da piazza Vittorio Veneto, hanno aderito studenti, associazioni e sindacati: Cgil, Legambiente, Potere al Popolo, Arci, una marcia colorata che ha sfilato per le vie del Corso Vittorio Emanuele. Necessario – dicono i manifestanti – mettere in evidenza i problemi e le discriminazioni che sta producendo il decreto, divenuto legge nel dicembre scorso.
Un provvedimento che favorirebbe il business dell'immigrazione clandestina, creando un esercito di irregolari e tagliando anche posti di lavoro per i tanti italiani che si occupano di accoglienza. I manifestanti chiedono al comune e alla prefettura di Salerno quindi di non attuare la legge sicurezza, di permettere l'iscrizione all'anagrafe dei richiedenti asilo, di destinare gli immobili abbandonati alle famiglie bisognose, italiane e straniere.
Al corteo ha partecipato anche il rapper di origini africane Lamin Ceesay, mediatore culturale, arrivato a Salerno a soli 17 anni nel 2014, fuggito dal Gambia. Il giovane cantante ha realizzato proprio una canzone dedicata agli immigrati diventata virale, nella quale ha attaccato il ministro degli Interni Matteo Salvini. “A Salerno ci sono persone perbene, la città è molto accogliente. Per questo le istituzioni siano umane. Questo decreto, invece, è disumano e il sindaco non lo deve applicare”.