Sant'Agata de Goti

Il consiglio comunale di Sant’Agata de’ Goti ha approvato la delibera con la quale l'amministrazione ha deciso di affidare alla Ge.se.sa Spa la gestione dei servizi idrici.

Il documento è passato con tutti i voti dei consiglieri di maggioranza ad eccezione di quello di Angelo Montella del gruppo “Avanti” che ha optato per l’astensione.

Contrario invece il voto dei consiglieri di opposizione Luigi Di Nuzzi e Giovanna Razzano.

 

La delibera

Cosa dice la delibera? Il documento approvato ieri in aula prevede di affidare “alla GE.SE.SA. S.p.A., nelle more dell’affidamento al Soggetto Gestore da parte degli Enti Competenti, le attività di esercizio e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle reti di acquedotto, fognatura e depurazione nonché la realizzazione degli investimenti necessari al mantenimento in esercizio degli stessi ed alla loro ottimizzazione e di fatturazione e riscossione all’utenza dal 01/07/2015 al 30/06/2025 con la clausola risolutiva espressa in caso di subentro del Soggetto Gestore così come richiesto dalle Norme vigenti”.

Una concessione dunque della durata di dieci anni. Adesso però sarà la Giunta a dover definire i termini dello schema di convenzione, essendo questa una competenza dell’organo esecutivo. La Giunta dovrà inoltre definire il contratto di concessione di servizio, il regolamento ed il tariffario per i servizi collegati. 

 

Le posizioni

L’opposizione, nel corso del dibattito in aula, ha chiesto il motivo dell’affidamento ed il perché di una durata così lunga visto che a settembre sarà l’ambito territoriale Alto calore Irpino ad individuare, come previsto da Legge Regionale, il soggetto gestore per lo svolgimento del Servizio idrico integrato a livello di ambito.

L’opposizione ha inoltre chiesto di informare i cittadini della forma finale che avrà il contratto che il Comune andrà a stipulare con la Ge.se.sa Spa.

Anche per la mancanza di riscontri a queste richieste da parte della maggioranza, i due consiglieri di opposizione hanno deciso di votare contro la delibera.

Intanto fuori dall’aula, lungo via Roma, il meetup “Amici di Beppe Grillo” di Sant’Agata de' Goti inscenava una protesta contro quella che, pochi minuti prima, il candidato alla presidenza della Regione Campania Valeria Ciarambino aveva definito come “un tentativo di privatizzazione dell’acqua”.

Vincenzo De Rosa